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Gli albergatori vicentini studiano il turista cinese

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Maggio 2015 alle 15:53 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza presenta un corso con due incontri all’Esac

Gli albergatori vicentini studiano il turista cinese e gli accorgimenti per accogliere e relazionarsi con questa nuova clientela, secondo la giusta etichetta. Questo perché non solo la Cina è il più grande bacino al mondo di potenziali turisti e l’Italia una delle loro mete più ambite, ma anche considerando le previsioni sull’EXPO 2015, che indicano più di un milione di turisti cinesi in arrivo, con flussi che si sposteranno da Milano ad altri poli di interesse artistico culturale, tra cui le città del Veneto.

Non perdere alcuna occasione per intercettare questi possibili nuovi clienti diventa quindi fondamentale. Non solo: che il motivo della loro permanenza nelle nostre città sia per affari o che si tratti di semplice vacanza, saper dimostrare di conoscere i loro comportamenti, offrendo un’accoglienza adeguata, può concorrere alla crescita di tutto il settore turistico locale. Per analizzare e approfondire il tema, Esac Formazione, l’ente di Confcommercio Vicenza, che organizza percorsi di aggiornamento e formazione professione per gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi, ha programmato il 25 e 27 maggio, due specifici incontri dedicati agli albergatori vicentini, dove si avrà modo di conoscere gli elementi che contraddistinguono il turista cinese e quindi le pratiche per migliorare l’accoglienza e l‘ospitalità. La docente vanta infatti una pluriennale esperienza personale e professionale in Cina, tale da trasferire molte pratiche indicazioni su come rapportarsi con questa nuova clientela, offrendo i servizi adeguanti alle loro esigenze ed aspettative. Ad esempio, come dare il benvenuto in albergo gli ospiti cinesi; cosa far trovare loro in stanza; in che orari servire il pranzo o la cena o come proporre le varie portate. Perché più si conoscono i loro comportamenti e la loro ritualità, più si è in grado di compiere quei gesti che comunicano un’accoglienza curata nei dettagli e che trasformano un semplice pernottamento in hotel in un’occasione di fidelizzazione e di promozione efficace. Questo corso, denominato “L’accoglienza dei turisti cinesi”, si svolge al Centro Formazione Esac di via Piazzon, 40 a Creazzo (VI), in due incontri, di quattro ore ciascuno. La partecipazione, come detto, è riservata agli albergatori e al personale del settore, che potranno avvalersi dell’iniziativa in forma totalmente gratuita, in quanto il corso rientra nei programmi di formazione finanziati dall’Ente Bilaterale del Settore Terziario della provincia di Vicenza e beneficia del contributo della Camera di Commercio di Vicenza a favore della formazione delle imprese del terziario. Per maggiori informazioni e per l’iscriversi al corso è disponibile la segreteria di Esac Formazione, tel 0444 964300.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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