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Gli acquari Askoll seducono l'europa

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 11 Maggio 2011 alle 11:04 | 0 commenti

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Askoll - Il marchio vicentino attraversa le Alpi per proporre una nuova gamma di acquari e accessori tecnici adatti a tutti

Conosciutissima e molto apprezzata per i suoi prodotti tra gli acquariofili nazionali, Askoll è un'Azienda produttrice di acquari e componenti tecnici che ha fatto dell'innovazione il suo punto distintivo (clicca qui per mini Photo gallery).
Ora ha realizzato una nuova linea di prodotti pensata per proporre l'acquario anche a chi di acquario non ne sa nulla. Sviluppata in seguito ad una ricerca estensiva che ha indagato il rapporto dei potenziali consumatori italiani ed europei con il mondo sommerso, la nuova linea porterà per la prima volta il marchio Askoll in tutti i paesi europei.
Il lancio ufficiale avverrà il 12 maggio, in occasione di Zoomark, una delle fiere più importanti a livello mondiale per gli operatori del settore del pet.

"Abbiamo concepito una gamma fresca, nuova e soprattutto facile, pensata per chi si è sempre sentito inadeguato nei confronti dell'acquario, ma non vuole più negarsi la gioia legata al suo possesso" afferma Elio Marioni, Presidente Askoll, e conclude: "L'indagine condotta a livello nazionale ed europeo ci ha consentito di indagare i bisogni dei nuovi consumatori; abbiamo ascoltato il mercato e oggi siamo in grado di proporgli esattamente il prodotto che desidera. I nostri acquari sono contenitori di emozioni, complementi d'arredo vivi che rispondono ai canoni moderni di design e semplicità. La tecnologia innovativa, rigorosamente nascosta sotto al coperchio, riduce al minimo gli interventi di pulizia lasciando spazio solo al godimento del mondo sommerso".
E i nuovi consumatori di sicuro apprezzeranno: sono loro che rappresentano il 65% del mercato dell'acquariologia. Un mercato di nicchia, che pesa circa il 5% del mercato mondiale dei prodotti destinati agli animali domestici, ma che si mantiene stabile nel tempo.
Ma chi si regala un angolo di natura acquatica in casa?
Classifiche alla mano troviamo al primo posto gli americani (35%), seguiti dai tedeschi (15%) e inglesi (13%). Appena fuori dal podio seguono i francesi (10%). Gli italiani, più titubanti, rappresentano il 5% del mercato. Ciò che spesso frena i nostri connazionali è il timore di non essere in grado di gestire pesci e piante. Pensando a loro Askoll ha sviluppato dei kit-acquario "tutto in uno" che sono completi nell'accessoristica tecnica e semplicissimi nella gestione: occupano poco spazio in casa, richiedono minime attenzioni e regalano grandi gratificazioni, per una natura tutta da godere.

*Askoll è diventata l'Azienda leader nel campo della meccanica sviluppando motori a tecnologia sincrona in
settori di produzione differenziati. Askoll produce pompe e filtri per acquari, filtri per piscine, pompe e motori elettrici per elettrodomestici, ma anche le macchine e le linee di automazione necessarie per produrli. La sua specializzazione in diverse aree di business, tutte altamente tecniche, ha permesso all'Azienda di acquisire un vasto know-how sia di prodotto che di processo. Dalla sede vicentina della Capogruppo vengono coordinate 10 unità operative in Italia, Brasile,Messico, Slovacchia, Romania e Cina, e 2 uffici commerciali in USA e Corea del Sud. L'Azienda, grazie alla dedizione di uno staff di circa 3000 collaboratori, sviluppa un fatturato di oltre 400 milioni di Euro.

Leggi tutti gli articoli su: Askoll, Acquari, Elio Marioni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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