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Giustizia: Zanettin: servono norme su giudici in politica

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 6 Marzo 2014 alle 14:25 | 0 commenti

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Pierantonio Zanettin, FI - "Il testo votato dalle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, è un punto di equilibrio tra le diverse sensibilità, raggiunto faticosamente su un tema assai delicato, che spero consentirà di arrivare a disciplinare la materia, colmando un'atavica lacuna dell'ordinamento. Conosciamo tutti gli effetti nefasti di carriere politiche costruite sulle inchieste giudiziarie, penso a Di Pietro, a De Magistris e, più di recente, ad Ingroia.

Auspico, pertanto, che questa importante riforma possa essere votata con spirito autenticamente bipartisan, ponendo ai magistrati precisi limiti, spazio-temporali, per essere eletti nei consessi politici, dopo aver lasciato la magistratura e per eventualmente rientrarvi". Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, relatore del ddl sulla eleggibilità e candidabilità dei magistrati al Parlamento e negli altri consessi elettivi, nel corso del dibattito nell' aula di Palazzo Madama.

"L'esame del disegno di legge sulle cause di ineleggibilità ed incompatibilità dei magistrati si è bloccato oggi al Senato, per una banale verifica sulla copertura finanziaria della norma che prevede che i magistrati, cessata l'attività politica, possono essere collocati a riposo, con il versamento a loro carico di contributi volontari, senza oneri a carico del bilancio dello Stato''. Lo riferisce il senatore di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, relatore del provvedimento il quale si augura che ''il governo mantenga l'impegno di dare la settimana prossima il via libera definitivo a questa importante riforma tanto attesa, che oggi è stata esaminata da tutto il Senato con spirito costruttivo ed assolutamente bipartisan".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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