Quotidiano | Categorie: Politica

Giustizia, Zaia: magistrati destinati al sud invece che alle zone produttive del nord

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Luglio 2013 alle 15:33 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Gli avvocati veneti hanno ragione da vendere: destinare 63 magistrati a Napoli Nord – tribunale che peraltro non è mai stato costruito - e 6 a Spoleto, come deciso dal Csm e dall’ex Guardasigilli Severino è più che un’assurdità. E’ una vera e propria presa in giro”. E’ il commento del Presidente della Giunta del Veneto, Luca Zaia, alla notizia che nessuno dei 69 magistrati finalmente a disposizione per rimpinguare gli organici della giustizia italiana sarà destinato al Veneto.

“Il Presidente dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati, Antonio Francesco Rosa, ha fatto benissimo ad alzare il velo su quella che appare come l’ennesima beffa di Roma consumata ai danni del Nord che produce e che ha bisogno di strutture pubbliche efficienti – prosegue Zaia. Sapere che non si potrà avere giustizia civile prima di quasi dieci anni (il tempo medio di una causa civile in Veneto è di sette anni e mezzo), non poter contare su giudici del lavoro, vedere processi rinviati costantemente sine die, attendere anni e anni per vedersi finalmente riconosciuto un credito o sanzionato un fornitore disonesto, assistere impotenti a procedure fallimentari che non trovano mai fine, significa indurre che anche il più determinato degli imprenditori o il più coraggioso degli investitori a una fuga dai nostri territori e aiutare i disonesti che campano sulle udienze rinviate e sulle cause che finiscono in prescrizione”.

“Da soli esportiamo più di tanti paesi europei – conclude Zaia - abbiamo infrastrutture industriali ramificate e solidissime che chiedono soltanto di poter lavorare in pace. Lo Stato ci impone una pressione fiscale al 68 per cento, un costo del lavoro che non ha eguali al mondo, ci succhia un saldo fiscale attivo di 18 miliardi ogni anno. Per tutta risposta ci lascia senza aiuti alle imprese e al lavoro, manda la burocrazia dove non serve. E ora ci lascia anche senza giustizia… Mi pare che la misura sia colma”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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