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Giunta veneta fissa limiti per realizzazione e funzionamento centrali a biomassa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 7 Agosto 2012 alle 22:14 | 0 commenti

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Regione Veneto - Bionergie sì, ma non ad ogni costo: non a scapito del territorio e non a scapito delle produzioni agricole destinate all'alimentazione. E' questa in sostanza la scelta del Veneto, formalizzata oggi dalla giunta regionale su iniziativa dell'assessore all'agricoltura Franco Manzato di concerto con gli assessore all'energia Massimo Giorgetti e all'ambiente Maurizio Conte, che ha individuato le aree e i siti considerati "non idonei alla costruzione e all'esercizio di impianti per la produzione di energia alimentati da biomasse, biogas e per produzione di biometano".

"Il provvedimento - ha affermato Manzato - limita la possibilità di realizzare ovunque questi impianti ma limita anche l'impiego indiscriminato di produzioni vegetali, andando incontro alle esigenze etiche riferite alle finalità alimentari dell'agricoltura ed evitando turbative nel mercato per eccesso di domanda alimentare rispetto all'offerta. Nessun limite viene invece posto per l'impiego energetico degli scarti agroindustriali. Rimangono peraltro invariati i limiti per impianti al di sopra di 1 megawatt. Tutto questo - ha concluso Manzato - è in linea con le indicazioni del Ministero dello sviluppo sia per quanto riguarda la tutela del territorio, sia per quanto concerne la riduzione della dipendenza energetica da fonti fossili".
Il provvedimento della Giunta veneta individua come non utilizzabili per la realizzazione di impianti di bioenergia siti che siano dichiarati patrimonio storico-architettonico e del paesaggio o inseriti nella lista mondiale dell'UNESCO; aree e beni di notevole interesse culturale; aree e immobili dichiarati di notevole interesse pubblico; aree tutelate per legge; zone all'interno di coni visuali la cui immagine è storicizzata e identifica i luoghi in termini di notorietà internazionale di attrattività turistica; zone umide di importanza internazionale, le Important Birds Areas; le aree incluse nella Rete Natura 2000; le aree naturali protette (nazionali, regionali e locali); aree che svolgono funzioni determinanti per la conservazione della biodiversità; aree di dissesto o rischio idrogeologico; geositi; aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate a consumo umano; aree agricole interessate da produzioni biologiche, DOP, IGP, IGT, DOC, DOCG, produzioni tradizionali; aree agricole di particolare pregio rispetto al contesto paesaggistico culturale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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