Giunta Regione e comunicazione: precisazioni
Sabato 3 Luglio 2010 alle 15:11 | 0 commenti
Regione del Veneto - Con riferimento all'articolo apparso oggi su "Mattino/Tribuna/Nuova Venezia" e relativo alla gara sui servizi di ripresa e fotografici bandita dalla Giunta regionale con provvedimento dell'8 giugno scorso, Francesca Del Favero, Dirigente responsabile della Direzione Comunicazione e Informazione della Regione Veneto, ritiene di precisare quanto segue: "La gara per i servizi in parola è stata da me voluta e gestita per disciplinare in modo organico, trasparente ed economico la pubblicizzazione degli eventi e dei progetti promossi dalla Giunta e dal suo Presidente, nell'ottica di un'informazione capillare ai cittadini, che devono conoscere tutte le iniziative del governo regionale che li interessano e coinvolgono".
"Si è trattato - continua Del Favero di una gara per servizi e forniture in economia e al massimo ribasso. Le ditte invitate sono state dieci e cinque hanno risposto all'invito. L'offerta migliore è stata di 72 mila euro, con un ribasso di 18 mila euro rispetto alla base d'asta. Dunque, non si tratta di una spesa di euro 115 mila come affermato nell'articolo, né si tratta di un servizio che vale da qui alla fine dell'anno, come parimenti indicato nello stesso articolo. Il servizio vale un anno dal momento della stipula del contratto. Il rimborso spese si è rivelato necessario perché si tratta di prestazioni richieste spesso fuori dal Veneto.
Dicevo che è stata una mia esigenza di razionalizzazione e di risparmio perché, nella mia esperienza ormai decennale di direttore della comunicazione, ho constatato che affidare incarichi di volta in volta a giornalisti o operatori televisivi o a fotografi per riprese di singoli eventi ha comportato esborsi ben superiori rispetto alla esigua cifra che oggi, con questa gara, possiamo spendere in favore dell'informazione.
In passato ho anche realizzato gare singole per servizi fotografici, per riprese televisive, per la redazione di notiziari, con soggetti diversi, spesso scoordinati fra loro e ciò a scapito di una corretta e uniforme informazione con esborsi di gran lunga superiori rispetto agli attuali (circa euro 160 mila nello scorso anno).
La gara si è svolta nella maniera più corretta e trasparente, con l'obiettivo, ben presente in questa Giunta e nel suo Presidente, di aggiornare costantemente tutta la popolazione sulle iniziative, sulle provvidenze, sui molteplici contributi, sui vantaggi, sulle iniziative promosse e da promuovere in favore della popolazione veneta. Del resto, la fornitura dei servizi in parola - televisivi, fotografici, web - è fortemente richiesta dalle stesse testate giornalistiche locali, nazionali e internazionali, vista l'esiguità delle risorse umane spesso a disposizione. Ho ritenuto di dover precisare tutto ciò non solo per correggere le affermazioni in parte erronee contenute nell'articolo, ma soprattutto per ribadire l'intento della amministrazione regionale teso a garantire il fondamentale diritto all'informazione scevro - lo ribadisco - da qualsivoglia spreco e strumentalizzazione".
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