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Bilancio previsione regionale, Ciambetti: razionalizzeremo servizi e alienazioni

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Dicembre 2011 alle 21:45 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, Regione Veneto - Ammonta complessivamente a 15,8 miliardi di euro il bilancio 2012 della Regione del Veneto. Di questi, 8,6 miliardi andranno alla sanità, 2,4 miliardi derivano dalla reiscrizione di fondi vincolati, compresi quelli statali e comunitari e 3,5 miliardi sono di partite di giro. Ne consegue che la cifra disponibile per tutte le altre attività dell'Ente è di 1,3 miliardi, di cui 1,22 miliardi derivano da entrate correnti e 80 milioni di euro dalla cessione di cespiti, cioè dalla vendita di patrimonio immobiliare.

"Per quanto riguarda le entrate, rispetto al miliardo e 390 milioni del 2011 - è il commento dell'assessore al bilancio, Roberto Ciambetti -, prevediamo per il prossimo anno una diminuzione pari al 12,2%. Se invece facciamo il confronto con il 2010, la riduzione, determinata in massima parte dal taglio dei trasferimenti statali, è del 25 %. Come si può capire da questi numeri, quindi, la predisposizione del bilancio di previsione è stata tutt'altro che una passeggiata. Eravamo preparati alle difficoltà, ma indubbiamente il compito degli amministratori regionali di anno in anno si complica sempre più e non certo per nostre responsabilità".

"Anche per il prossimo esercizio - ha aggiunto l'assessore - abbiamo scelto di non mettere le mani nelle tasche dei nostri corregionali. Siamo una delle poche Regioni che non aumenta le tasse o ne introduce di nove, al fine di non rendere ancora più precaria la situazione di famiglie e imprese, già sofferenti per i pesanti sacrifici chiesti dal Governo centrale. Per supplire alle minori entrate, consolideremo e implementeremo la politica di razionalizzazione dei servizi già avviata lo scorso anno, che limita parzialmente l'attività di alcuni settori, ma che sta già dando i primi frutti in termini di risparmi e contrazione della spesa".

"Confermiamo la massima attenzione nei confronti di quei settori socialmente sensibili - conclude Ciambetti -, per i quali abbiamo destinato risorse sufficienti al fine di garantire un adeguato standard di servizi. Mi riferisco agli interventi in materia formazione e lavoro, trasporto pubblico locale, sanità e sociale. Segnalo una importante novità: lo stanziamento di 50 milioni, che saranno resi disponibili anche in nei futuri esercizi, per opere di salvaguardia idrogeologica. L'obiettivo è quello di realizzare un piano pluriennale di interventi per mettere in sicurezza gradualmente tutto il territorio veneto, risolvendo uno dei principali problemi della nostra regione".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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