Giuliano Raimondo accusa VicenzaPiù di essere "venduta": la vendetta degli ex?
Venerdi 20 Novembre 2015 alle 15:14 | 0 commenti
Pubbichiamo qui, senza alcun timore e col nostro, unico e inconfondibile, stile di trasparenza, una nota di Giuliano Raimondo in risposta ad una, unica, domanda che gli avevamo posto ("Raimondo con delegazione di dipendenti AIM chiede udienza a Peroni segretario PD: da ex sindacalista Cgil o da piddino anti sindacato?") pubblicando un altro suo documento in cui si firmava come "ex segretario generale provinciale FNLE CGIL e regionale della stessa FNLE...., ex "Coordinatore Servizi Pubblici Locali" per la CGIL Vicenza, e poi operatore sindacale per FILCTEM CGIL fino al 31 dicembre 2013. Ora componente la Commissione Enti ex Municipalizzate per il Partito Democratico provinciale, nonché componente della Commissione di Garanzia dello stesso Partito Democratico". A seguire pubblicheremo un nostro commento.
Al Di rettore di VicenzaPiù i ng. Coviello
E p.c.
Al Segretario Cittadino del P. D. Enrico PERONI Al Sindaco della Città di Vicenza Achille VARI ATI
Al Presidente il Consiglio Comunale della Città di Vicenza e Suo tramite ai Consiglieri e Assessori Alle Lavoratrici e ai Lavoratori dipendenti del Gruppo AIM
Al Sistema di informazione e stampa
Egregio Signore,
ho letto il suo intervento dedicato al sottoscritto. Riscontro, nel contempo, che al suo giornale è arrivata nuova pubblicità quale è quella di AIM. Me l 'hanno fatto notare diversi amici. Ma contestualmente mi accorgo che, nei miei confronti , ha cambiato l 'inchiostro perché ora, mi pare, assomigli molto alla ditta "eltamiso" (il mercato non conosce confini però "Belzebù", a mio avviso ha spesso ragione)
Comunque, battute a parte, La assicuro che non desidero togliere spazi a nessuno, nè tantomeno cerco altro rispetto a quello che ho. Semplicemente mi di dispiace assistere a co tanto declino (a pettinar le bambole non mi è mai piaciuto; immaginarsi se lo faccio ora a 70 anni, per accontentare chi mi vorrebbe silente... perché paurosi anche dell'ombra di chi ha tanti ricordi)
Mi piace intercettare i problemi e su questi attirare attenzione (chi ha voluto e ha avuto la bicicletta, deve saper pedalare nell'interesse del bene comune)
Ieri, per esempio, ho riscontrato che nel marciapiede sconnesso, di fronte alla Pasticceria Farisato i n Via Riviera Berica, che esiste tuttora, e da tanti mesi, un pericoloso rialzo a causa del quale diversi pedoni inciampano anche di giorno (sembra che un pedone si sia fatto anche del male). Ne farò menzione a chi è preposto alla sua manutenzione... penso sia la Società Valore Città AMCPS. Società che qualcuno da tanto tempo vuol demolire e basta? Ma il problema è altro perché di lavori di manutenzione della Città ve ne sono tantissimi. "Immaginatevi" era lo slogan della campagna elettorale di questo sindaco, e allora, cosa fare per fare la "Vicenza bella''?
I n AIM vi è sempre il problema del manico, ossia del vertice. L'a.u. Colla è una palese delusione e il
D.G. è sempre il solito. Negli Stati Uniti d 'America, al di là delle costose vicende di AIM Bonifiche, non ancora concluse, tutto il vertice AIM sarebbe stato cambiato! In questo "caso", due volte evviva gli Stati Uniti d 'America! Ma non occorre andare negli Stati Uniti D'America per conoscere qualcosa di simile vicino a noi!
Ora mi dò da fare perché il mio Partito concorra decisamente a cambiare l"'aria viziata" che da troppi anni staziona dentro il Gruppo Berico. Aria che f a male anche ai dipendenti e alla produttività concreta e misurabile. A proposito, se ne ha l'occasione, approfondisca il sistema adottato in AIM per promuovere la produttività , poi ne parliamo seriamente perché è mia opinione, che quel sistema sia pure culturalmente diseducante, oltre che costoso (anche Lei paga le bollette e quindi sarebbe, penso, interessato a conoscere di più)
Mi consenta. Nella mia precedente mission non ho mai trattato di pesce (attività nobile al pari di chi fertilizza i campi o altro di utile per l 'alimentazione umana) ma solo, senza riguardo a interessi personali, di qualità , continuità e sicurezza dei servizi pubblici erogati (come luce, acqua, gas) e al pronto soccorso in caso di fuori servizio o guasti, nonché al rinnovamento e adeguamento degli impianti e delle reti, illuminazione pubblica compresa. Quando passa per le strade, veda in che stato sono tante le linee aeree di bassa tensione o la situazione dell'impianto di pubblica illuminazione.
Quanto lavoro utile potrebbe generare l'ammodernamento delle vetuste reti elettriche insieme a un più veloce aggiornamento e automazione delle cabine di trasformazione/distribuzione, per contenere anche i tempi dei fuori servizio! Non sono un esperto in materia finanziaria ma il far cassa quasi a prescindere, non mi pare proprio cosa utile nel sistema dei servizi pubblici essenziali. E qua sospendo per non tediarla oltre.
In tal contesto molto ben ci stanno le tutele dei diritti dei dipendenti delle società erogatrici compresi quelli addetti ai servizi centrali e gli addetti alle vendite... che sono veramente bravi (lo affermo da utente non disattento, che quando richiesto consiglio altri di non cambiare fornitore) ma che hanno bisogno di più serenità per poter continuare a produrre bene. Aspetto che viene via via meno, in quanto sempre più considerati come merce. Ma, ripeto: "il problema sta nel manico!"
Nel tempo in cui agivo come operatore sindacale in AIM - non sono mai stato dipendente - mi sono impegnato pure a "combattere" situazioni sicuramente non compatibili con gli interessi degli utenti e dei contribuenti come, ad esempio, al tempo delle vicende della galassia societaria e non solo. Basta rileggere la stampa di tempi addietro, se la memoria è scivolata via.
Ora che Il centrosinistra da qualche anno governa AIM, in materia di Relazioni Industriali e Contrattazione di Secondo Livello la situazione è molto peggio della precedente di centrodestra. Lo affermo con cognizione di causa, come fondatore, iscritto e impegnato nel P.D. (!)
Impegno molto utile al Partito, considerata la batosta elettorale che abbiamo subito alle recenti regionali, e dalla quale urge uscire quanto prima, se si vuol "vincere" ancora le elezioni comunali per la Città di Vicenza del 2018. Se si perde il P.D. è definitivamente asfaltato in tutto il Veneto che conta, e questo sarebbe un grave danno per tutti. Per vincere ancora il Comune occorre pure l'apporto dei voti di dipendenti di AIM e loro famiglie; fatti i conti a spanne, sono complessivamente oltre 1.500 votanti che, aggiunti agli utenti di AIM, significa diverse decine di migliaia di voti in palio.
AIM , tuttora è "cosa 100% pubblica", e, i n quanto tale, ho anche dei doveri rispetto alla funzione che ora svolgo nel P.D. nel massimo rispetto dell'autonomia dalle organizzazioni dei lavoratori che, mi si consenta, "hanno la facoltà di alzare il tono" per evitare il rischio omologazione.
Nella mia precedente funzione sindacale, ho sempre cercato di essere autonomo pure dalle amministrazioni che hanno governato AIM. Ovunque non mi piace fare il chierichetto, nè da palo a vertici di turno, nè da questuante per interessi privati.
Ribadisco che ero e sono tuttora convinto, che una società pubblica di servizi pubblici, deve assicurare, agli utenti , la qualità , continuità e sicurezza dei servizi.... prima che far cassa tramite il contenimento degli investi menti e, in tal contesto, rispettare i propri dipendenti (i "nostri" dipendenti nella loro importante e sempre meno considerata funzione... per far cassa?)
Anche dei Suoi "solari " e simpatici stimoli tengo conto nell'azione quotidiana per il bene comune... mentre riservo critiche verso chi opera con gran poca professionalità dietro le quinte. Dei tuttologi in ogni dove non ho granché fiducia e fino ad ora mi pare di averci azzeccato, con il contributo di tante professionalità reali e il "consiglio" di quel Belzebù che fu .
Ora ri_passoalla qualità dell'acqua perchè l'inquinamento da pfas preoccupa molto la catena alimentare e non solo questa. La qualità della vita dipende dall'acqua, dall'aria e dalla cultura delle persone!
(I) non rivesto più responsabilità sindacali, ma, quando, richiesto dò tecnicamente una mano. Un cordiale saluto di buona giornata
Giuliano Raimondo
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