Quotidiano |

Giuliano Ezzelini Storti per Arcicaccia Veneto risponde a Berlato

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Luglio 2013 alle 17:59 | 0 commenti

ArticleImage

Giuliano Ezzelini Storti, Arcicaccia Veneto - Ho avuto il piacere di partecipare, giovedì sera 18/07 come spettatore, ad una iniziativa pubblica a Recoaro Terme (VI) dell’Associazione Cacciatori Veneti con la presenza dell’On. Sergio Berlato. Ho avuto inoltre l’occasione di leggere il comunicato stampa dell’On. Sergio Berlato sulla mia elezione a Presidente Regionale dell’Arcicaccia.

Cosa hanno in comune queste due azioni ? Entrambe sono state subite dal sottoscritto, hanno avuto l’On. Berlato come protagonista e sono state utilizzare per attaccare volgarmente me e l’Arcicaccia.

Cosa producono di positivo per il mondo venatorio? Nulla! Mi vedo costretto, quindi, a rispondere “all’onorevole” sulle questioni da lui poste ed affermate contro l’Arcicaccia e contro il sottoscritto per una sorta di “operazione verità” che da oggi in poi sarà mia premura fare per isolare, come altre volte mi sono visto costretto a fare, gli estremismi che danneggiano il mondo della caccia e i cacciatori.

Prima di cominciare, però, vorrei ringraziare per i complimenti e gli auguri che mi sono stati rivolti: sono l’unica parte del comunicato di Berlato che ho gradito!

On. Berlato dice che il sottoscritto e l’Arcicaccia si interessano solo ora del problema dei capanni da Caccia: falso!

Il sottoscritto, come amministratore locale, da sempre si è mosso per risolvere il “problema capanni” come sta cercando di fare anche in questi giorni  trovando purtroppo invece avversità, aprioristica e tendenziosa, da parte di ACV locale.

 A livello di associazione Arcicaccia invece, assieme alla altre associazioni venatorie, abbiamo sempre fatto quanto di nostra competenza, per essere vicini a questo problema e per questa ragione abbiamo istituito un gruppo di “consulenza” legale nazionale per cercare di aiutare i cacciatori coinvolti e capire i passi giusti da fare.

On. Berlato dice inoltre che noi chiediamo unità del mondo venatorio, ma poi non partecipiamo alle riunioni, da lui organizzate, per concretizzare: vero! Come Arcicaccia abbiamo volutamente deciso di non partecipare alle riunioni organizzate da ACV perché, come dimostrato l’altra sera in pubblica assemblea, queste iniziative vengono poi usate per dire che tutte le associazioni venatorie non hanno condiviso un punto su cui ripartire, ma si sono ricredute e convertite sulla via del “berlatismo”.

On. Berlato dice che non abbiamo sottoscritto, come hanno fatto altri, i documenti concordati per chiedere risposta alla regione sul “problema capanni”: falso! Alla richiesta di sottoscrivere documento unitario sulla questione capanni abbiamo dato conferma con fax di cui possediamo anche ricevuta di ritorno.

Come si può notare da quanto sopra descritto, quando noi attacchiamo Berlato è proprio perché siamo stufi del suo estremismo verbale, della sua tendenziosità a fini elettorali e associativi.

Ai cacciatori ora riflettere sui comportamenti e quanto questi producano, in una fase di scarsa popolarità del mondo venatorio, sulla nostra passione.

Per chiudere la polemica, attendiamo ci segnalino i cacciatori, invece, cosa il Berlato Assessore Regionale, il Berlato Deputato Europeo, il Berlato consigliere di ministri abbia prodotto di concreto per la caccia in Veneto rispetto alle altre Regioni Italiane.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network