Giulianati e Alifuoco: toc toc Manu
Giovedi 31 Gennaio 2013 alle 09:52 | 0 commenti
Mentre in tutta Italia rombano i motori, ma anche esplodono mine antiuomo, nella campagna elettorale per le politiche del 24 e 25 febbraio, a Vicenza è già guerra di trincea per le amministrative per Achille Variati, che ambisce al tris, sia pure "sdoppiato" in due ere, in cui è stato bravo, bisogna dirlo, a conservarsi e a conservare il potere a vari livelli. A parte quello nazionale da cui è stato escluso da alcuni leader del Pd, partito suo amico nemico.
Tra le fuori gioco dall'agone nazionale c'è ora Manuela Dal Lago, rottamata dalla Lega di Maroni e Tosi dopo aver lei stessa e per prima rottamato chi si era frapposto al suo cammino politico negli ultimi anni del suo referente apicale, Umberto Bossi, prima della sua caduta con la rete di salvataggio per lui predisposta, però, a livello parlamentare e nella sua funzione di leader fondatore del movimento.
Ma l'ex presidente della Provincia, abile e determinata tessitrice di rapporti e legami politici, non è ancora giunta alla determinazione di godersi una tranquilla pensione e sta lanciando la sua sfida al primo cittadino dopo che a batterla nella precedente tornata, in cui era strafavorita, non fu lui ma chi decise di candidare al posto della ex presidente anche di Autostrade Serenissima Lia Sartori. Quella decisione è cronaca ma la storia deve ancora documentare i perchè.
Ora l'unica liberale nota del circolo padovano di Galan a non aver scelto lui come mentore nel suo percorso politico ha tanta voglia di prendersi anche una rivincita con la gemella del doge, proprio Lia Sartori.
Oggi l'impresa  è più difficile perchè il mondo è cambiato.
Non tanto, però, da non riproporre il suo asse saltato nel 2008 con Ubaldo Alifuoco, che oggi più del 2008 è nemico di Variati.
Ecco i motivi dell'incontro che mentre scriviamo starebbe avvenendo (il condizionale è d'obbligo per tanti motivi)  nel suo ufficio vicentino tra lei e i suoi fidi con la coppia storica Ubaldo Alifuoco e Mario Giulianati.
Questa è cronaca, vedremo se entrerà anche nella storia della politica cittadina.
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