Giudizio positivo Corte dei conti su gestione finanziaria 2010 della regione
Giovedi 9 Febbraio 2012 alle 21:59 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Regione Veneto -Â L'assessore regionale al bilancio, Roberto Ciambetti, ha partecipato stamane all'audizione pubblica sulle osservazioni della sezione regionale di controllo per il Veneto della Corte dei Conti alla gestione finanziaria della Regione per l'esercizio 2010. Rivolgendosi al presidente, Diana Calaciura Traina e ai magistrati della Corte, Ciambetti ha sottolineato il forte spirito di collaborazione che anche quest'anno ha ispirato l'azione della Corte dei Conti e della Regione del Veneto.
"Da parte della Regione - ha detto l'assessore - si è potuto, progressivamente, sperimentare un controllo da parte della Corte dei Conti scevro dalle finalità di tipo sanzionatorio e repressivo, tipiche del controllo di legittimità più tradizionale, apprezzando, invece, le finalità collaborative e di stimolo finalizzate al comune obiettivo del miglioramento gestionale".
Una relazione corposa quella della Corte, che testimonia la crescente complessità della gestione del bilancio regionale e conferma il ruolo di primo piano della Regione quale centro decisionale di politica economica e sociale. "Ormai siamo abituati ad essere valutati da istituzioni autorevoli ed indipendenti - ha annotato Ciambetti -: al giudizio della Corte dei Conti sul nostro Ente, infatti, si somma quello di una primaria agenzia internazionale di rating. Entrambe le valutazioni, diverse per metodo e finalità , hanno dato risultati soddisfacenti. In particolare, da questa relazione annuale traspare una situazione finanziaria della Regione complessivamente sana e un giudizio sul bilancio regionale dell'esercizio 2010, nel suo complesso, sicuramente positivo".
Per l'assessore al bilancio è incoraggiante che dalla relazione emerga la considerazione di un comportamento virtuoso della Regione con riferimento al conseguimento di importanti obiettivi di natura finanziaria: il rispetto degli equilibri di bilancio di competenza e di cassa; il rispetto dei vincoli imposti dal Patto di stabilità interno; il rispetto dei limiti e la positiva diversificazione nella gestione dell'indebitamento; l'adeguatezza della copertura realizzata con gli strumenti finanziari derivati; il rispetto della riduzione delle spese per il personale; l'esito positivo della maggior parte degli indicatori finanziari.
"Nel generale giudizio positivo - rileva, in conclusione, Ciambetti - , sono emerse alcune criticità , che, come da costume della nostra Regione, saranno raccolte e affrontate sollecitamente nella direzione auspicata dalla Corte dei Conti. Ma i giudizi positivi sopra citati, a maggior ragione in quanto espressi da un Organismo particolarmente autorevole, rappresentano per la Giunta veneta legittimo motivo d'orgoglio e importante stimolo a perseverare nella politica di sana e prudente amministrazione sin qui rigorosamente rispettata".
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