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Giù al nord (Vercelli) con Alessandro Camisa

Di Federico Pampanin Giovedi 29 Novembre 2012 alle 17:43 | 0 commenti

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Carattere aperto e disponibile, mediterraneo, Camisa trasmette la tipica serenità pugliese di chi ha sudato il pane e ha imparato a fare i conti prima con sé.  Difensore centrale, proviene dal Varese, ha debuttato in biancorosso alla sesta di campionato a Sassuolo, nel primo 0-0 della stagione biancorossa: la prima partita del Lane senza subire gol.

Sabato a Vercelli si riparte proprio da un'altra trasferta a reti bianche, Ascoli che ci va stretta sia per l’espulsione di Martinelli, sia per i pali marchigiani nel finale. Camisa era in entrambe lì a due passi e dice: « L’arbitro ha sbagliato, l’intervento del capitano è stato sul pallone e nemmeno da ultimo uomo, eravamo almeno in tre sulla stessa linea. Il sig. Manganiello voleva dare persino il rigore contro, per fortuna ha ascoltato l’ assistente. Rientra in attacco Plasmati, buona condizione e gol in allenamentoAl 90' il palo ha salvato su Peccarisi , ma il pari ci stava».  E così è arrivato un punticino con qualche rammarico: «Sono un po’ arrabbiato perché lottiamo fino in fondo ma non portiamo a casa il giusto. La squadra è penalizzata spesso da episodi, ma sa soffrire, sa lottare e anche in dieci potevamo vincere». Si vede che non lo dice per piaggeria, l'analisi è sincera pure quando ammette gli errori (Padova, Lanciano, Cittadella...), ma va oltre: l'ex Varese sembra aver contagiato il reparto che un po’ alla volta si sta assestando: “Il segreto è il gruppo e il lavoro in allenamento, siamo una piccola famiglia, specialmente tra noi difensori chi sbaglia viene aiutato, io, o Pinsoglio, o Martinelli...con l’impegno la ruota sta girando e dobbiamo esserne convinti”. Merito della difesa a quattro? «No, sabato scorso dopo l’espulsione abbiamo retto l’inferiorità anche in tre, permettendo a Pisano di inserirsi al momento giusto, senza rinunciare ad attaccare. E’ bello che si sappia compattarci eMarco Padalino ha pienamente assorbito il risentimento al polpaccio reagire, dal più esperto a Gentili c’è una competizione positiva, una condivisione delle responsabilità che ci fa crescere, ci mancava la vittoria è arrivata col Novara e adesso...”. Adesso in terra vercellese ritornano uomini e mezzi per tentare la prima vittoria esterna. Dopo l'allenamento al campo sintetico di ieri, oggi Coser ha lavorato a parte (ultima settimana di stop per precauzione) e Padalino senza problemi in gruppo). L’ avversario non è da sottovalutare, a partire da Tiribocchi, una vecchia conoscenza: “Ci ho giocato insieme a Lecce e poi l’ho sfidato nel Varese”. E a proposito di Lecce una battuta su chi ha ragione tra Conte  e Cassano(?) “Conte!” . Risposta divertita, il campanilismo si sente ma “Cassano è un bravo giocatore. Un altro che si è costruito da sé. Io ho passato anni travagliati,Simone Tiribocchi è il sorvegliato speciale della difesa berica a Vercelli due infortuni gravi al ginocchio,  ho lasciato la mia terra, ho accettato di ripartire dalla serie C2 e dalla nebbia di Varese stavo per tornare in serie A. Mi sono rimesso in gioco e lavorando duro sono arrivato a Vicenza dove sto da dio e spero di restarci più a lungo possibile”. Ci tiene a dirlo non è la solita frase di circostanza  per attrarre consensi,  e ormai giù al Nord ci ha fatto l’abitudine .

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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