Giovine, Giovane Italia: su Unità d'Italia Lega, astenuta, è quella di Tosi o quella di Stival?
Giovedi 20 Gennaio 2011 alle 18:16 | 0 commenti
Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia Veneto - Alla fine i nostri timori si sono rivelati fondati. La Lega ha deciso di astenersi durante la votazione per l'approvazione del Progetto di legge relativo alle "Celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia". Dopo la discutibile fuoriuscita dall'aula consigliare il 23 dicembre, si è consumata oggi un'altra pagina inspiegabile tra le fila del Carroccio! Quali sono le motivazioni per non votare una proposta di legge simile?
Dobbiamo ritenere ancora certi leghisti restii a definirsi con orgoglio italiani? La posizione ufficiale del partito di Bossi sull'Unità d'Italia è quella del sindaco Tosi che ha serenamente dichiarato nei giorni scorsi di avere un forte senso di identità nazionale o quella palesata dal capogruppo Caner con l'astensione durante la votazione di una proposta di legge sacrosanta?
Non pensano gli amici leghisti di aver per l'ennesima volta mancato di rispetto ai 160 veneti che partirono con Garibaldi; contingente, quello veneto, secondo solo a quello lombardo (443) tra i 1089 volontari sbarcati a Marsala per quella che rimane una delle pagine più romantiche del risorgimento?
Per quale motivo si ostinano a rifiutare un fatto inconfutabile ossia che il nostro risorgimento si è concluso con la vittoria nella Prima Guerra Mondiale? Sanno che la Patria che è uscita da quella vittoria è l'Italia del Grappa, del Piave, di Vittorio Veneto, del Pasubio?
L'assessore Stival ha chiesto in modo provocatorio di spostare le celebrazioni perché nel 1861 il Veneto non rientrava ancora nei confini del Regno. Siamo d'accordo a patto che la nuova festa dell'Unità d'Italia diventi il 4 novembre 1918.
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