Quotidiano | Categorie: Politica

Giovanni Cattaneo scrive le sue lamentele ad Achille Variati

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 8 Aprile 2013 alle 22:31 | 0 commenti

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Amici della Legalità ci gira una lettera di Giovanni Cattaneo(in italiano e in dialetto) che pubblichiamo
Egregio signor Sindaco dott. Variati,si stanno avvicinando le prossime elezioni comunali e vorrei suggerirle quello che, secondo il mio modestissimo punto di vista, dovrebbe essere il suo impegno futuro: i lavori appaltati in città vengano seguiti da personale idoneo, cosa che oggi non avviene perché le persone addette non sono all'altezza del compito loro assegnato. 

Cito qualche esempio: 

1) Ponte Pusterla: perché i parapetti non sono stati rialzati al momento del rifacimento della strada? Ora il Comune deve spendere decine di magliaia di Euro per costruirci sopra una banale transenna. Se venivano alzati quando hanno rifatto il ponte si sarebbe mantenuta pure la stessa linea originaria della struttura .... Ma io non sono un addetto ai lavori ......
2) I sistemi di allarme alluvione: sono state installate delle sirene che, se hai le finestre chiuse in casa, non senti quando suonano. Non era meglio approfittare dell'elettrificazione delle campane di quasi tutte le chiese, decisamente più efficienti in quanto a propagazione dell'allarme??Oltretutto la spesa sarebbe stata più contenuta e tutti riceverebbero l'allarme.
3) Le strade del centro pavimentate con i cubetti di porfido, materiale bello ed elegante oltre che parecchio costoso: spessissimo i lavori sono male eseguiti, in più ci vorrebbe una squadra di manutentori che, periodicamente, controllasse lo stato delle opere e provvedesse a ripristinare il selciato là dove dovesse essere ammalorato. E' orrendo vedere rattoppi fatti col bitume, buchi dovuti allo stacco di uno o più cubetti tamponati con il catrame, giusto per citare parlo di C.so Palladio, di via Vescovado, di contrà Apolloni, del rondò davanti alla stazione FS e via dicendo.
4) E parliamo di corso Fogazzaro: non ho mai visto pavimentazioni in porfido poste in opera così male, la strada è tutta un'onda, sembra siano anni che i lavori sono stati fatti e che vi passino centinaia di mezzi pesanti ogni giorno: mi piacerebbe sapere se i lavori sono stati pagati e chi li ha controllati.
5) Passaggi pedonali rialzati: é un problema che riguarda tutta l'Italia, perché manca un preciso indirizzo da parte del Ministero. I Comuni si sono arrangiati per conto loro anche se il Codice della Strada prevede, e ne regolamenta le dimensioni, i dossi dissuasori della velocità. Ora i passaggi pedonali rialzati altro non sono che dossi allargati per cui dovrebbero attenersi, per la loro costruzione, alle stesse norme ... Ma non è così, anche gli ultimi eseguiti sono malfatti ad eccezione dei tre che si trovano lungo il circuito del Tribunale nuovo. Mi è stato detto che sono stati eseguiti dalla ditta che ha eseguito le costruzioni: è mai possibile che chi di dovere non prenda spunto da quelli per migliorare gli esistenti e, soprattutto, prevedere i nuovi della stessa forma oppure ...... si sente sminuito?...... Lo stipendio che percepisce è a nostro carico, i soldi sono buoni.
6) A proposito del traffico, il semaforo di via del mercato, vicino alla banca, che dovrebbe servire ad agevolare il passaggio dell'autobus n°7, è posizionato male. Giorni fa ero sull'autobus e, se l'autista non si fosse fermato, 4 vetture, passate a tutta velocità nonostante il rosso, avrebbero causato un disastro. Ovunque i semafori sono installati sul bordo della strada, a filo marciapiedi, sufficientemente alti per essere visti da lontano, in questo caso, invece ........... dobbiamo essere felici perché non l'hanno messo vicino al muro della banca, magari nascosto da una pianta. E l'assessore Tosetto afferma che tutti i lavori sono seguiti dai tecnici del Comune, molto efficienti e preparati!!!!

Ricapitolando ritengo che se ci fosse veramente più attenzione da parte degli addetti ai lavori certe disfunzioni verrebbero quantomeno sminuite. Lavorare male costa di più che lavorare bene perché devi fare l'opera almeno due volte per cui le suggerisco, caro sindaco Variati, di fare piazza pulita degli addetti direttamente responsabili e non all'altezza dei compiti loro assegnati e di sostituirli con persone più capaci: penso che la città tutta le sarebbe grata.

La ringrazio per l'attenzione che vorrà dare a questa mia e la saluto molto distintamente

Giovanni Cattaneo

 

Caro sindaco Variati, se conosemo da tanti ani e, anca se gavemo idee diverse, ogni volta che se vedemo do ciacole le femo sempre volentieri. No vojo parlar de politica, ancò, ma de la nostra sità, che ne piaxe e che vorisimo sempre più bea solo che no son d'acordo su come vien fati i lavori: mae e, speso, broasù, sintomo che manca chi ga da controlare (l'asesore Toseto conta bae). Me spiego co qualche esempio:

1) Ponte Pusterla coi parapeti da alzare: voria savere chi xe sta la cima che no se xe incorta che, alsando el fondo dela strada, bisognava alsare anca quei. Deso bisogna spendare na barca de euri par metarghe un tacon (30.000 bastei par do ringhiere ciàpa e tra là??), che saria giusto far pagare a chi ga sbaja; gera mejo alzare le spalete così vigneva ripristinà la stesa sagoma de prima ma .... no son un adeto ai lavori.
2) I alarmi aluvion: le sarà anca estetiche le sirene ma, co tute le cese coe campane eletrificà, che gavemo in sità, gera decisamente più eficente colegarle fra de lore, spendendo manco schei par avere un risultato più sicuro (i le sentiva in tuta la sità), deso le sirene i le sente solo quei che xe par strada e che ghe pasa soto quando le sona.
3) Le pavimentasion coi cubeti de porfido: belisime e carisime, speso fate male, par conto mio no ghe xe più posadori validi (o i xe pagà poco e de conseguenza manca l'arte), però, caro el me sindaco, le ga bisogno de manutension. Xe orendo vedare taconi fati col spalto là dove xe spario i cubeti, pexo ancora, dove i ga scavà par giustare un tubo roto o qualcoxa de simile (davanti a S. Gaetan e in contrà Apoloni, tanto par dire, opure nela rotonda dela stasion dove, adiritura, i ga sepelio el porfido, sprofondà, soto el caltrame), bastaria che, ogni tanto, na squadra de tenici controlase la situasion e rimetese in ordine dove serve ma ...... costa schei e no ghe xe idee.
4) Pasagi pedonali rialzà: un tema che go xa discuso anca co lu e col capo dela mobilità ma no xe servio a gnente, i continua farli da cani, ghi ne xè de tuti i colori, coe salite diverse una dal'altra sulo steso pasagio (ma l'asesore Tosetto dixe che tuto xe sta controlà dai solerti tenici del comune, pensar male xe el minimo che se posa fare). Mi speravo che almanco quei novi vignese fati coa testa invese anca in viale Rumor i xe infami. Epure, girando par la sità, ghe ne go trovà tre, novi, de fati ben, ma me xe sta dito che xe opera dei tenici dela Maltauro, parlo dei quei intorno al tribunae novo. Sior sindaco dai, el ciapa el responsabile par le rece, el se lo carica in machina, mejo se su un pulmin del'IPAB, uno de quei che serve par trasportare anca i malà de Alzaimer (me ofro come autista se serve), e el ghe fasa fare sento giri intorno al tribunae, forse el capirà come i ga da esare fati (atento che'l tegna i oci verti).
5) Sempre parlando de trafico, voria savere con che criterio xe sta poxisionà el semaforo de via del mercato, vignendo dala Cairoli, per darghe strada al bus che riva da via dele fornase: stamatina gero insima al bus e par fortuna l'autista no ga "scoltà" el semaforo che ghe dixeva "vaa": ben 4 machine xe pasà col roso e a tuto ciodo. Che fastidio davelo se i lo meteva a filo marciapie?? O gavemo da esare contenti che no i lo ga meso tacà ala casa (ghe xè a banca), magari sconto da na pianta??
6) E corso Fogasaro? No go mai visto pavimentasion in porfido posà così mae, el pare el Danubio blu, l'è tuto a onde. Dove gereji i tenici de Toseto quando i ga fato i lavori??

El veda lu, caro sior sindaco, se no xe el caso de ciapare qualche utile iniziativa par far finire lo spreco de schei che i lavori fati male comporta cambiando qualche tenico cruo co persone più serie e co più esperiensa de lavoro.

De politica no volevo parlare ma, a sto punto, ghe dago na drita: se'l vol far feisi tanti vixentini el permeta la sfilata lungo corso Paladio al quindese de giugno: i cambiarà sindaco sensa far fadiga ae prosime elesion e, dita qua tra mi e lu, quasi quasi me dispiaxaria, el ghe pensa ben prima de firmare.

La ringrasio par la pasiensa che'l ga vudo a lexare le me righe, caro sindaco Achile, e ghe faso i auguri pal novo ano

Giovanni Cattaneo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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