Giovanna Negro (Veneto del Fare): “Contrari ad una variazione di bilancio che non tutela l’interesse pubblico della Pedemontana e non tutela il Veneto”
Lunedi 17 Luglio 2017 alle 18:16 | 0 commenti
"Pretendiamo che la Pedemontana veneta venga ultimata, ma non possiamo un giorno aumentare le tasse ai Veneti per aiutare oltre il dovuto chi è stato inadempiente. La componente privata dell'opera avrà un guadagno complessivo di oltre 5 miliardi". Dura presa posizione di Giovanna Negro (Veneto del fare) nel corso del dibattito sulla Variazione di Bilancio che prevede l'azzeramento dell'addizionale Irpef proposta nel marzo scorso per realizzare la Pedemontana veneta. "Non possiamo continuare con un ‘socio privato' che ha difficoltà a rispettare il cronoprogramma - ha spiegato la Negro - Che garanzie ci saranno per la componente pubblica senza una chiara valutazione dei flussi di traffico, che fine ha fatto la fidejussione che ha tutti i requisiti per essere riscattata dalla regione?".
L'Iva sull'opera che non è un dato economico indifferente, chi la paga? non ci sono state date certezze sui numeri della copertura finanziaria. Oggi con questa impressionante marcia indietro della giunta regionale e della sua maggioranza non possiamo far finta di nulla: si vanno a tagliare le tasse ma come contropartita le risorse necessarie vengono prese dal bilancio generale della regione e come conseguenza diminuiranno le risposte ai Veneti su altri capitoli di spesa. Alla fine avremo meno tasse e meno servizi con buona pace del popolo veneto. Pensiamo a crisi aziendali come alla Ferroli: che sostegno potranno avere queste situazioni difficili se il bilancio diventa sempre più risicato, sempre più compresso per rispondere solo alla realizzazione della Pedemontana"?
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