Giovani PD, cimitero islamico, integrazione
Venerdi 3 Settembre 2010 alle 09:17 | 1 commenti
Stefano Poggi, Giovani Democratici - La dichiarazione dei Giovani Padani apparsa sul Giornale di Vicenza del 2 settembre sulla possibilità di un cimitero islamico a Vicenza non fa altro che confermare la natura discriminatoria e intollerante del fenomeno leghista. I Giovani Padani adducono le solite motivazioni pretestuose per nascondere il loro vero pensiero: quello che la nostra società debba espellere dal suo tessuto tutti quegli individui che non sono come loro (o meglio, come loro pensano di essere): padani.
Riteniamo che questo pensiero sia, da una parte assolutamente controproducente nell'ottica di una sana integrazione dei nuovi cittadini italiani e dall'altra sia basato sulla convinzione astorica e miope della possibilità di interrompere tale processo.
Chiediamo infine ai Giovani Padani: anche ammesso che in tutti i paesi a maggioranza musulmana (dato sicuramente opinabile) i cittadini di altra religione vengano discriminati, dobbiamo forse noi cittadini italiani comportarci nello stesso modo?
Stefano Poggi
Segretario Gd Giuriolo
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Nion sono un leghista, ma ,mettere in dubbio che nei paesi a maggioranza musulmana i fedeli di altre confessioni e ancor più di atei non siano discriminati significa non conoscere affatto il mondo.
Per quanto riguarda la domanda che avete posto, rispondo io: sì, dovremmo comportarci allo stesso modo, applicando un principio che vige nel diritto internazionale, ossia il principio di reciprocità.
Ma che mi metto a spiegare a gente che vive nella bambagia come voi?