Giovani disoccupati, precari e dipendenti da famiglia
Sabato 29 Maggio 2010 alle 15:51 | 0 commenti
Adico - Mentre la portata della crisi in corso diventa sempre più evidente - denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - il ministro Sacconi, sempre più in difficoltà nella sua crociata ideologica fuori tempo massimo contro i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, tenta di nasconderlo insistendo sul minor incremento del tasso di disoccupazione italiano rispetto ad altri Paesi europei.
Per avere un quadro della reale situazione che il nostro Paese sta attraversando, a febbraio di quest'anno il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) si è attestato a quota 28,2% + 4 punti percentuali rispetto a febbraio 2009; mentre i senza lavoro complessivi sono oltre 2 milioni.
Disoccupati che pur di trovare un impiego le provano tutte - fanno sapere dall'ADICO - agenzie interinali, centri dell'impiego, sportelli informativi presso comuni e parrocchie, utilizzando internet, facendo code interminabili all'Inps, concorsi pubblici, ecc ...
"Ormai s'è creato uno squilibrio violento fra la percezione sociale e la rappresentazione pubblica - mediatica - del lavoro e dei suoi problemi" sostiene Carlo Garofolini, "con i giovani sospesi fra precarietà e dipendenza dalla famiglia, protetti dai genitori, a cui affidano le chiavi del futuro in cambio di quelle di casa".
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