Quotidiano | Categorie: Politica

Giovani di Alternativa Comunista il 12 ottobre contro repressione a manifestazioni studenti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Ottobre 2012 alle 09:40 | 0 commenti

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Davide Primucci, Giovani di Alternativa Comunista  -  Il giorno 5 ottobre, in occasione della prima mobilitazione nazionale studentesca di questo autunno, la polizia ha caricato gli studenti e le studentesse che manifestavano a Roma, Milano e Torino contro le politiche di privatizzazione dell'istruzione del governo Monti.

In particolare a Torino si è avuta una dura repressione: la Questura, che ha dato segno di grande nervosismo lungo tutta la manifestazione, ha dato ordine di caricare il corteo per diversi metri e ha effettuato quindici fermi (molti dei quali solo identificati senza denuncia, altri rilasciati dopo diverse ore) e causato alcuni feriti. Molti degli studenti manganellati sono minorenni la cui colpa è stata solo quella di scendere in piazza per far sentire la propria voce. Le foto diffuse sul web in questi giorni e le testimonianze dei manifestanti sono indicative di come il nostro Paese si stia trasformando in un vero e proprio stato di polizia, rivelando il carattere repressivo e autoritario delle istituzioni che ci comandano, dietro gli orpelli "democratici" che le mascherano. Anche a Roma e Milano gli studenti sono stati brutalmente inseguiti e manganellati dalla polizia, segno questo che tale era l'indicazione che veniva dal governo: stroncare sul nascere le proteste, soprattutto se vengono dalle nuove generazioni fortemente penalizzate e ipotecate sul futuro proprio dalle misure del governo dei banchieri. I Giovani di Alternativa Comunista esprimono la massima solidarietà militante ai ragazzi e alle ragazze colpiti da questa dura repressione, certi che nessun controllo poliziesco potrà fermare la lotta di questo autunno. Il prossimo appuntamento sarà il 12 ottobre, quando gli studenti e le studentesse scenderanno nuovamente nelle strade e nelle piazze di tutto il Paese per riaffermare il diritto allo studio, la democrazia reale nelle scuole, per una scuola pubblica, gratuita e di qualità!
La repressione non ci fermerà, questo non è che l'inizio, il 12 ottobre saremo in piazza anche a Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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