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Cosimo Bruzzo, coordinatore provinciale Giovani Comunisti - I/le Giovani Comunisti/e della Provincia di Vicenza aderiscono e partecipano alla fiaccolata contro il bullismo omofobico organizzato dagli amici e compagni dell'Associazione Delos e del Comitato Vicenza Pride, per giovedì 6 dicembre 2012. Esprimiamo poi la nostra solidarietà al ragazzo vicentino aggredito per la propria presunta omosessulità. È giusto aderire per mettere in luce questo fenomeno, purtroppo ancora fin troppo diffuso nel nostro Paese e nelle scuole.

L'esposizione a questo tipo di prevaricazione mette in seria difficoltà gli studenti e i ragazzi nella normale conduzione dell'esperienza scolastica, sino a desiderare di abbandonare gli studi e, nei casi più gravi, la vita.
L'omosessualità per troppo tempo è stata considerata apertamente una forma di devianza, serve che questa società tutta affronti ed estirpi questa terribile piaga culturale a partire dagli istituti e dall'educazione dei ragazzi.
Ancora non siamo riusciti a scrollarci di dosso come comunità, il terribile vizio di deridere e insultare chi ci pare "diverso" da chi siamo o crediamo di essere.
Ci auguriamo con tutto il cuore che non ci siano ancora i soliti esponenti politici che sostengono che queste manifestazioni contro l'omofobia siano una "volgare ostentazione" o che "spaventino i turisti e i clienti dai negozi in centro storico".
Mentre ci sono ancora quotidianamente questi episodi di discriminazione omofoba, quali pestaggi o insulti ai cittadini, in Parlamento ci sono ancora i loro stessi amici di partito che affossano una legge contro la discriminazione omofoba, come esiste il reato per discriminazione razziale, etnica e religiosa. Questi politici abbiano la cortesia di tacere, o se vogliono davvero rimediare, esprimano la loro solidarietà al ragazzo coinvolto e aiutino ad estendere la tutela e la lotta contro questa infame forma di discriminazione.