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Giovane Italia Vicenza  -  Questa mattina, in tutta Italia, le varie anime della sinistra sono scese in piazza per manifestare contro la riforma Gelmini. Anche nella nostra Vicenza studenti, sindacalisti e professori hanno sfilato per le vie del centro esprimendo il loro dissenso al provvedimento del Governo volto al rinnovamento e alla modernizzazione della scuola e dell'università.

Ai nostri occhi e agli occhi di tanti vicentini il corteo si è dimostrato una sfilata strumentale guidata da dinosauri ideologici che continuano a mascherare la loro pochezza dietro un antifascismo sterile da anni Settanta. Oltretutto è stata un'occasione per gli studenti di fare una "bruciata" generale fomentata da professori che, all'impegno di tenere le regolari lezioni nelle aule scolastiche, hanno preferito riscoprire l'indole "disobbediente" tipica della loro gioventù sessantottina.
A vedere la condizione delle vie del centro dopo il passaggio del corteo rosso, ricoperte da sporcizia di ogni genere, volantini e vetri di bottiglie rotte, non possiamo che dichiarare con grande convinzione il nostro sostegno alla riforma che non solo riteniamo giusta ma anche necessaria, perché a quanto pare la reintroduzione dell'educazione civica, come previsto dalla riforma stessa, non può che fare bene a molti.
Riteniamo inoltre che per il bene della Nazione sia necessario razionalizzare gli sprechi, reinserire il maestro prevalente come figura pedagogica importante soprattutto per i bambini che avviano la loro attività scolastica, ripristinare i principi di tutela del merito con i voti e con criteri di valutazione più chiari e più utili anche alle famiglie, combattere il "caro-libri", scardinare i baroni e il nepotismo delle università privilegiando la meritocrazia e l'innovazione. Noi guardiamo verso questa direzione. Siamo certi che la campagna di disinformazione dei professionisti della protesta risulterà poca cosa rispetto ai concreti benefici che la riforma Gelmini apporterà all'istruzione, alla formazione e in più generale alla società italiana del domani.

Alessandro Benigno
Presidente Provinciale
Giovane Italia Vicenza