Quotidiano | Categorie: Associazioni

Giorno della Memoria, a Vicenza mostra documentaria sulla persecuzione degli ebrei

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 21:35 | 0 commenti

ArticleImage

Di seguito la presentazione del Centro Culturale Italo-Tedesco sull'inaugurazione della mostra documentaria sulla persecuzione degli ebrei in Italia, prevista per il Giorno della Memoria

La storiografia italiana da diversi decenni ha intrapreso un’approfondita riflessione sulla specificità nazionale della persecuzione ebraica indagando in particolare le origini antiche dell’antigiudaismo, le caratteristiche del razzismo novecentesco, le modalità dell’applicazione della legislazione razzista del 1938 e della deportazione dalla penisola. Nell’ultimo ventennio si è inoltre assistito a un crescente interesse da parte di ampi settori della società civile verso la cultura, la storia e le tradizioni ebraiche. Sono stati prodotti decine di libri, film e documentari di livello e valore assai vario. 

L’istituzione del Giorno della memoria nel 2000 segna per certi aspetti il culmine di questa tendenza, ma le iniziative legate al Giorno della memoria rischiano talvolta di creare profondi equivoci se non accompagnate da un percorso di riflessione di più lunga durata. Partendo da queste considerazioni la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano ha curato così questa mostra «1938-1945 la persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia», raccogliendo documenti che riguardano singole persone, scelti fra decine e decine, per restituire un nome e un volto, e dunque la dignità, a persone che sono state decretate prima cittadini di livello inferiore e, più tardi, indegne addirittura di vivere. La mostra, presentata dal Centro Culturale Italo-Tedesco in collaborazione con l’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Vicenza e allestita nel salone di Villa Tacchi, Circoscrizione 3, in Viale della Pace 87, verrà inaugurata, in occasione proprio del Giorno della Memoria, venerdì 27 alle 20.30. Annette Neises, aprendo il ciclo di incontri su «Il piacere di leggere e ascoltare», commenterà il libro La memoria rende liberi, lavoro a quattro mani firmato da Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, ed Enrico Mentana; alcuni passaggi tra i più significativi verranno letti e interpretati da Adriano Marcolini. La mostra resterà aperta fino al 17 febbraio col seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 – sabato e domenica dalle 17.00 alle 19.00.

Entrata libera.

Info: 0444512516 – [email protected]

Leggi tutti gli articoli su: ebrei, Giorno della memoria

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network