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Giorno del Ricordo, dalla Regione un invito alle scuole

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Febbraio 2013 alle 17:23 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  “Invito le scuole del Veneto a promuovere momenti di riflessione, approfondimenti ed iniziative finalizzate ad accrescere una conoscenza della storia nazionale che contribuisca a rafforzare una memoria condivisa e non più condizionata da contrapposizioni di parte e auspico quindi che non accada quanto segnalato in alcuni episodi negli anni scorsi, purtroppo all’interno di alcuni istituti, con strumentalizzazioni ideologiche che sono arrivate addirittura a negare quanto accaduto o a giustificarne la disumanità in interpretazioni storiche e politiche quanto meno forzate. Esistono ancora dei testimoni viventi di quella brutalità a cui dare voce”.

 Lo ha scritto l’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, in una lettera inviata nei giorni scorsi a tutti i dirigenti scolastici del  Veneto, in occasione del 10 febbraio, il “Giorno del Ricordo”,  giorno commemorativo (istituito formalmente dal 2004 con Legge n. 32 votata dal Parlamento e promulgata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano), in ricordo del “10 febbraio 1947”, data che fa riferimento alla firma del Trattato di pace di Parigi con il quale all’Italia fu imposto di cedere alla Jugoslavia parte del territorio nazionale dando così inizio all’ultimo e definitivo esodo dei nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia. “Data- precisa l’assessore regionale- che fin da subito fu presa a simbolo di una tragedia che iniziò già nel 1943 con il primo esodo e la prima fase di genocidio, proseguita dopo il 1945 con maggiore intensità, sia per la violenza delle truppe di Tito impegnate a cancellare ogni segno di italianità sia per l’assordante silenzio dei governi dell’epoca costretti da “ragion di Stato” a non intervenire in difesa di un popolo che aveva l’unica colpa di non voler perdere la propria identità”.

“La Regione del Veneto- sottolinea ancora l’esponente del governo regionale nella missiva- ha fin dall’istituzione del “Giorno del Ricordo” patrocinato e sostenuto varie iniziative giungendo a firmare l’ 8 febbraio del 2011 con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati, depositaria di memoria e testimonianza, un protocollo d’intesa, e i rappresentanti di tale Associazione saranno ben lieti anche quest’anno di collaborare con gli insegnanti nell’organizzare incontri e manifestazioni coinvolgendo gli studenti”.

“Per più di mezzo secolo - conclude - le pagine dei libri di storia non parlarono delle foibe, non menzionarono le violenze e i soprusi contro gli italiani da parte delle truppe titine, non citarono, o nei casi migliori sminuirono, l’esodo dei nostri connazionali e oggi, dopo lunga e travagliata parentesi di silenzio, i nostri giovani studenti possono conoscere anche questa dolorosa esperienza vissuta dai nostri connazionali”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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