Giornata Mondiale contro l'Osteoporosi, le iniziative della Ulss 6
Martedi 16 Ottobre 2012 alle 18:53 | 0 commenti
Ulss 6 - La Giornata Mondiale contro l'Osteoporosi giunge quest'anno alla 14^ edizione. L'iniziativa organizzata dall'OMS e accolta da oltre 80 Paesi nel mondo, nasce per sensibilizzare l'opinione pubblica , per informare e far riflettere su questa malattia di cui si sente parlare, ma di cui, in realtà , spesso si conosce poco.
Il Direttore Generale, Dott. Antonio Alessandri, con il Direttore Sanitario, Dott. Eugenio Fantuz , il Direttore dell' U.O. di Medicina Nucleare, Dott. Pierluigi Zanco, il Dott. Piergiuseppe Orsolon responsabile dell'Ambulatorio per la diagnostica e la terapia dell'Osteoporosi, accanto al Dott. Michele Valente, Presidente dell'Ordine dei Medici di Vicenza presentano in occasione della giornata mondiale contro l'osteoporosi, le iniziative di prevenzione per la popolazione dell' U.L.SS. n. 6 "Vicenza".
L'Osteoporosi è una malattia che indebolisce le ossa del corpo privandole di piccole ma continue quantità di calcio e colpisce in prevalenza le donne dopo i 50 anni. L'OMS stima che nei paesi occidentali una donna su quattro ne venga colpita dopo tale età e circa un uomo su dieci dopo i 60 anni. Partendo da questi presupposti si suppone che in Italia ne siano affette oltre 3.000.000 di persone. Persone che, spesso, scoprono di esserne affette a seguito di fratture a polsi o femori.
La diagnosi precoce della malattia è una delle armi più efficaci che la medicina moderna ha a disposizione e tra gli esami quello che per primo andrebbe eseguito è la DENSITOMETRIA OSSEA. Questa, in assenza di ulteriori fattori di rischio, dovrebbe essere fatta non appena raggiunti i 65 anni. L'esame è consigliato al momento della menopausa in caso di presenza di fattori di rischio. Tra questi, vanno valutati con attenzione:
la predisposizione genetica alla patologia;
la menopausa precoce (45 anni);
una dieta scarsa di latticini;
vita sedentaria;
malattie endocrine;
malassorbimento intestinale (celiachia morbo di crohn);
insufficienza renale o epatica;
anoressia o altri problemi alimentari nervosi;
uso di farmaci quali cortisonici, antiepilettici, farmaci per il tumore al seno e ormoni tiroidei;
abuso di alcol, tabacco e caffè;
struttura ossea minuta.
All'Ospedale S.Bortolo di Vicenza è attivo, presso l'Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare, un ambulatorio specialistico focalizzato nella lotta all'osteoporosi: l'Ambulatorio per la Diagnostica e la Terapia dell'Osteoporosi, coordinato dal dott. Orsolon.
Durante la giornata del 22 ottobre 2012 l'Azienda Ulss 6, unitamente all'Ordine dei Medici della Provincia di Vicenza e con il supporto della Centrale del Latte di Vicenza, al fine di sensibilizzare la popolazione su questa malattia, che spesso viene chiamata "epidemia silenziosa" si attiveranno le seguenti iniziative:
dalle ore 8 alle 16 presso la struttura di Medicina Nucleare dell'Ospedale S. Bortolo (piano terra quinto lotto), un team di specialisti fornirà consulenza medica gratuita;
i Medici di Medicina Generale del territorio dei 39 Comuni ULSS 6 partecipano all'iniziativa con la diffusione di informazioni alla popolazione;
la Centrale del Latte di Vicenza collabora attivamente all'iniziativa con la distribuzione di prodotti caseari all'ingresso degli ambulatori dell' Ospedale;
Il materiale informativo viene diffuso inoltre in tutte le sedi territoriali dell'Azienda.
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