Giornata del banco farmaceutico, Coletto: aiuto prezioso, spero saremo in tanti
Venerdi 10 Febbraio 2012 alle 13:34 | 0 commenti
Luca Coletto, Regione Veneto - Sono 357 le farmacie di tutto il Veneto che aderiscono alla giornata di raccolta del Banco farmaceutico 2011, che si tiene domani, sabato 11 febbraio. Entrando in una di queste farmacie, che esporrà una locandina nella quale a fare da richiamo ci sono due famosi personaggi di "Zelig", chiunque potrà acquistare farmaci da banco e donarli alle famiglie bisognose della propria area di residenza. Alle 357 farmacie venete (+ 5% sul 2011) sono abbinati 126 enti socio assistenziali che si incaricheranno della distribuzione. Oltre 1.000 volontari della Compagnia delle Opere saranno presenti nelle farmacie per fornire informazioni ai cittadini intenzionati a partecipare alla raccolta.
Nel 2011 i farmaci donati in Veneto furono 29.500 per valore medio di 185.850 euro. "Per un giorno - sottolinea l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto - ognuno di noi può trasformarsi in un piccolo angelo e portare un aiuto prezioso a tanta gente. Parliamo infatti di farmaci che per legge non possono essere assistiti dal servizio sanitario ma che possono risolvere tanti piccoli problemi di salute che diventano grandi per chi non può nemmeno pagarsi un'aspirina. Una nuova occasione per riconfermare la proverbiale generosità dei veneti, spesso messa in discussione da stereotipi del tutto infondati. Spero che saremo davvero in tanti ad entrare in una di queste farmacie". Donare è semplice. basta entrare in una delle farmacie che espongono la locandina, acquistare un farmaco (a partire da euro 2,80 c.a.) e depositarlo in un apposito contenitore direttamente in farmacia. Il donatore riceverà un coupon di ringraziamento da parte del Banco Farmaceutico mentre un'altra parte della stessa matrice verrà consegnata all'ente beneficiario, abbinato a quella farmacia, affinché tutta la procedura avvenga nella massima trasparenza. Farmacisti e volontari consiglieranno il tipo di prodotto da banco (cioè senza prescrizione medica) di cui è maggiormente avvertita la necessità . A beneficiare dell'iniziativa saranno le persone bisognose che vivono nella stessa area della raccolta. L'organizzazione del Banco Farmaceutico è sorretta dalle donazioni dei farmacisti che partecipano alla raccolta umanitaria autotassandosi con un importo minimo di euro 150 a farmacia. "Di anno in anno aumentano costantemente le farmacie aderenti a questa grande iniziativa socio sanitaria che coinvolge direttamente farmacisti e cittadini - dice Marco Bacchini, portavoce di Federfarma Veneto -. Il Veneto, regione a grande tradizione solidale, ha fatto proprio il messaggio di vicinanza al più debole lanciato dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus". "Sono certo che i sacrifici chiesti a tutti per superare la crisi non scalfiranno la generosità dei cittadini - dice Matteo Vanzan, responsabile per il Veneto del Banco Farmaceutico onlus -, che doneranno in rapporto alle proprie possibilità . Ricordo che anche una semplice confezione di antipiretico può essere fondamentale per la guarigione di soggetti deboli".
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