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Giornalisti veneti diventano mediatori

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Aprile 2012 alle 16:37 | 0 commenti

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Ordine dei Giornalisti del Veneto  -  Si è "diplomato" il primo drappello di giornalisti veneti che hanno frequentato il corso per diventare mediatori delle controversie civili e commerciali aderendo alla convenzione che l'Ordine dei giornalisti del Veneto ha siglato con la Camera di mediazione Patavina.

Le lezioni si sono tenute a Padova, nello Studio Lo Bello, dal 28 gennaio al 10 marzo: sei giornate in cui sono stati trattati temi quali: il sistema delle Alternative Dispute Resolution e della Mediation. Le teorie e le tecniche di negoziazione secondo la Harvard Law School; le competenze comunicative del mediatore e le tecniche e le procedure di comunicazione; la gestione della mediazione e le tecniche e le procedure di mediazione; la mediazione nel quadro di riforma della Giustizia e gli aspetti regolamentari e procedurali della mediazione; gli aspetti applicativi della mediazione ex d.lgs. 28/2010, le prassi giuridiche e le tecniche applicate; strategie, tecniche e procedure di mediazione e valutazione finale con sessioni teorica e pratica. Il corso è stato tenuto dagli esperti dell'Ente di formazione Adr Network in collaborazione del Gruppo Euroconference.
Hanno aderito in 13 tra giornalisti professionisti e pubblicisti provenienti da ogni parte della regione: Cesare Turra (Belluno); Sabrina Talarico, Azar Tavassoli (Padova); Monica Borga, Martin Andrea Oddone (Treviso); Daniela Muraca (Rovigo); Daniela Ghio, Rita Pesce, Mauro Zanutto (Venezia); Silvia Marceglia (Verona); Giovanni Coviello, Andrea Genito e Matteo Guarda (Vicenza).
Il Decreto Legislativo 28/2010, entrato in vigore nel marzo del 2011, ha introdotto la mediazione obbligatoria per la conciliazione delle controversie civili e commerciali, ovvero l'obbligo di attivare un tentativo di conciliazione, di fronte ad un mediatore, prima di poter avviare una causa civile davanti ad un giudice. Il provvedimento riguarda anche i giornalisti in quanto tra le controversie che prevedono l'obbligo della conciliazione rientrano anche quelle che hanno per oggetto il "risarcimento del danno derivante da diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di pubblicità". Tutti gli iscritti ad Albi professionali, e dunque anche i giornalisti, possono diventare mediatori previo la frequenza di corsi di formazione organizzati da enti accreditati. La convenzione siglata tra Ordine dei giornalisti del Veneto e Camera di mediazione Patavina ha l'obiettivo di offrire nuove opportunità professionali agli iscritti all'Albo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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