Quotidiano | Categorie: Edilizia

Giorgetti: privilegiare acquisto immobili Ater

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Luglio 2010 alle 19:45 | 0 commenti

ArticleImage

Massimo Giorgetti, Regione Veneto - "Dobbiamo occuparci di coloro che, pur avendo diritto di accesso alle case pubbliche, non vedono soddisfatta la loro domanda per l'insufficienza del patrimonio immobiliare delle Ater; è necessario, quindi, trovare strumenti nuovi, quali il piano straordinario di vendita promosso con disegno di legge al termine della scorsa legislatura regionale o come il fondo immobiliare etico "Veneto casa".

Questo in sintesi il concetto espresso dall'assessore ai Lavori Pubblici della Regione del Veneto, Massimo Giorgetti, nel suo intervento all'incontro tenutosi a Cortina per iniziativa di Federcasa, l'Associazione Regionale delle Ater del Veneto e al quale sono intervenuti i rappresentanti degli oltre cento Enti provinciali che si occupano di edilizia residenziale pubblica. In particolare Giorgetti ha sottolineato la necessità di valorizzare, nelle prossime strategie di programma, due importanti aspetti che caratterizzano nell'attualità le politiche della casa: il Social Housing e il Piano straordinario di vendita degli alloggi delle Ater. Per quanto riguarda il "Social Housing", l'assessore ha ricordato che si tratta di uno strumento con il quale avviare azioni mirate a contrastare il disagio abitativo di quelle famiglie venete che da un lato, a causa del superamento dei massimali di reddito previsti dalla vigente legislazione, non possono accedere all'offerta di edilizia residenziale pubblica proposta dalle A.T.E.R. del Veneto, dall'altro non possono permettersi di affrontare gli elevati canoni di affitto proposti dal libero mercato. Un fenomeno rispetto al quale l'Assessore Giorgetti ha rimarcato la necessità di continuare le apposite iniziative già attivate, quali il "Programma regionale per l'edilizia residenziale pubblica 2007 - 2009", di recentissima attuazione e il Fondo immobiliare etico "Veneto Casa", strumento finanziario intrapreso con le Fondazioni bancarie, che consentirà la messa a disposizione di alloggi. Nel primo caso (Programma triennale) sono stati disposti finanziamenti, a favore delle Imprese, delle Cooperative e delle ATER per un ammontare complessivo di € 36.000.000,00, che permetteranno la realizzazione o il recupero di circa n. 900 alloggi da destinare alla locazione per un periodo non inferiore a quindici anni a canone "concertato", cioè sensibilmente ridotto rispetto a quello offerto dal libero mercato. Nel secondo caso, invece e con una compartecipazione finanziaria regionale di euro 9.500.000,00, sarà possibile avviare sinergie economiche nel settore delle costruzioni per un ammontare complessivo di circa 50.000.000,00 di euro, che permetteranno di implementare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica da destinare alla locazione a canone moderato. Il secondo aspetto, invece, riguarda l'edilizia residenziale pubblica a canone sociale e prevede il riproponimento, in chiave attuale ed aggiornata, del Piano straordinario di vendita degli alloggi di proprietà delle ATER. Un meccanismo già proposto dallo stesso Giorgetti nella precedente legislatura, ma non approvato in tempo e che l'assessore ritiene debba essere ripresentato per consentire da una parte la possibilità, a molti cittadini, di conseguire la proprietà dell'alloggio, dall'altra, con il totale riutilizzo dei proventi delle vendite, il completo rinnovamento ed in parte la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, così da mettere a disposizione alloggi a canone sociale e calmierato. " La preoccupazione della Regione - ha dichiarato Giorgetti al termine del suo intervento - non è solo quella di sostenere il settore dei lavori pubblici e in questo caso dell'edilizia, ma è anche quello di tutelare le persone e le famiglie, che si trovano in difficoltà nel poter disporre di un bene primario come quello della casa".

 

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Ater, Massimo Giorgetti, Immobili Ater

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network