Giometto: ho votato Variati, me ne pento amaramente e me ne scuso con i vicentini
Domenica 24 Febbraio 2013 alle 23:40 | 1 commenti
Silvano Giometto, No Privilegi Politici Sì Dal Molin - Con lunedì si chiude la farsa delle elezioni politiche. Superfluo e indegno chiamarle elezioni democratiche perché la democrazia non è prerogativa dello Stato Italiano. In Italia la democrazia è sparita con il divieto posto ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti. La democrazia esiste solo nelle panzane dei politici (nella foto Andrea Pittarello col simbolo del Movimento di Giometto).
Ma ora è il caso di passare seriamente alle elezioni amministrative di Vicenza del 26 maggio 2013 dove in consiglio comunale entreranno i più votati e non i primi in lista (come avviene nelle elezioni politiche). Dopo il maxi-tabellone pubblicato di Ponte degli Angeli con il gigantesco simbolo di un'aquila dalla testa bianca emblema degli Stati Uniti d'America fin dal 1782 sovrapposta alla bandiera a stelle e strisce e alle scritte "No Privilegi Politici-Sì Dal Molin" il gruppo ha deciso che ogni futura informazione nei dieci mini tabelloni sarà data in coerenza ideologica con i futuri alleati del centro destra i quali se uniti non avranno alcuna difficoltà a mandare a casa Variati e la sia giunta. Prima della nuova fase un ultimo slogan di Silvano Giometto che saluta i vicentini in questo modo: "Cinque anni fa ho votato Variati, me ne pento amaramente e me ne scuso vivamente con i vicentini".
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