Giometto duro con ammistrazione Variati per omicidio a Capo Marzo: bisogna cambiarla
Domenica 9 Settembre 2012 alle 21:07 | 0 commenti
Silvano Giometto, Vicenza Rinasce - E' sorpresa Vicenza dalla raccapricciante crudeltà dei fatti accaduti a Campo Marzo. Un nordafricano squartato durante la festa "dei oto". Dopo una certa età nessuno ha diritto a questo grado di crudeltà , di ignoranza e perversità e dopo una certa età anche chi è preposto all'ordine pubblico e alla sicurezza ha diritto di essere giustificato se questi fatti accadono. Con questo Sindaco e con questa amministrazione comunale PD-No Dal Molin gran parte della criminalità si è spostata in zona Campo Marzo e quello che era il giardino dei vicentini è ora diventato il perimetro più pericoloso, malfamato e violento della città .
E hanno la sfacciataggine di sostituire un aeroporto con un'altra area che con ogni probabilità sarà la fotocopia di Campo Marzo. Di chi è la colpa? Non certo dei cittadini. Colpa semmai di chi accetta la sottomissione dei poteri all'illegalità , alla droga, alla prostituzione sulle strade, all'immigrazione clandestina senza regole e senza criteri. Lo hanno capito in molti che questo Sindaco e questa amministrazione non è idonea a governare e tutelare la sicurezza della città di Vicenza. Lo hanno capito fin da quando questo Sindaco andava a sferruzzare nel tendone abusivo dei gruppi No Dal Molin. Gruppi le cui formule aggressive di imposizione antidemocratica hanno iniziato a portare Vicenza ad un clima di autodistruzione della convivenza civile con il popolo americano. E ancor di più i vicentini lo capiscono oggi dove è permesso a questi del No dal Molin di far credere che la collettività americana sia popolo ostile e nemico. Ma non è così. Oggi il problema sta da un'altra parte. Dalla parte di chi porta droga, vizio, delinquenza e terrore. Il nemico di turno è chi uccide a coltellate in mezzo alla gente, di chi ha bassezze e istinti fuori da ogni controllo. E contro questa gente non vi deve essere tolleranza ma espulsioni. Nessuna tolleranza contro questi comportamenti degradanti e violenti ma anche nessuna tolleranza contro chi non é in grado di tutelare l'ordine e la convivenza. Prima ci si toglie questo Sindaco e tutto questo consiglio comunale, prima Vicenza potrà essere consegnata ad una amministrazione che avrà nella sicurezza e nella tranquillità una delle sue colonne portanti. E su questo Vicenza Rinasce-No Privilegi Politici non starà a guardare.
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