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"Gioielli (in cerca) d'autore": i risultati in mostra a ViArt fino al 30 ottobre

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 31 Agosto 2011 alle 11:13 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - I risultati del progetto "Gioielli (in cerca) d'autore", promosso da Confartigianato Vicenza, in collaborazione con Scuola Italiana Design e Fiera di Vicenza, dopo essere stati presentati con una mostra dedicata, a VicenzaOro Charm 2011, ai buyers internazionali, vengono riproposti al pubblico con una esposizione a ViArt (Contrà del Monte a Vicenza) fino al 30 ottobre.

Si chiude idealmente così questa esperienza straordinaria che proprio a ViArt aveva visto la presentazione del progetto nel 2010, presentando il risultato finale del percorso intrapreso da dieci imprese dell’oreficeria-argenteria vicentine con altrettanti giovani designer industriali, vale a dire:

Fratelli Bovo con Design Quantobasta; Veneroso con Alessandro Busana, La Terza Dimensione con Andrea Busato; Orozen con Andrea Maragno; Superficiquattro con Emanuele Lizzi;  AL-BA con Damiano Dalla Lana; Costa P. & Figli con Arianna Sabbadin; Cavaliere con Sonia Tasca;  Tre Esse con Alternativa Standard; Criso Italia con Cartanera.

In questo “percorso di innovazione” è stata centrale l’interazione tra Confartigianato Vicenza, rappresentante della piccola impresa orafa, Scuola Italiana Design, espressione dell’applicazione metodologica del design industriale, e Fiera di Vicenza, strumento di promozione internazionale del gioiello Made in Italy e divulgatore della cultura dell’innovazione.

Il valore del progetto "Gioielli (in cerca) d'autore" risiede nella modalità e nel linguaggio ricercati e pensati per creare nuove relazioni tra imprese-designer-mercato. Le dieci aziende orafe partecipanti al progetto si sono messe in gioco, per riaggiornare i loro codici stilistici alla ricerca di una nuova forma di dialogo con il designer, autore in grado reinterpretare e riscrivere il passato aziendale con il proprio patrimonio tecnico-produttivo.

Ognuna delle dieci collezioni si è ispirata a un differente scenario progettuale, proposto dai designer. Risultato, un’inedita collezione pensata con una innovativa angolazione progettuale finalizzata a una produzione di gioielli, e non solo, in grado di intercettare le grandi tendenze in atto nella società e prefigurare dunque nuovi potenziali mercati.

"Gioielli (in cerca) d'autore" rappresenta la nuova sfida di dieci piccole imprese del settore orafo, un esempio del sapersi mettere in gioco senza tradire la propria anima artigiana, un Dna tutto italiano, che si impreziosisce, è il caso di dire, di nuove idee espressione di ricerca.

«Dopo il positivo riscontro di interesse avuto a Vicenzaoro Charm – commenta Franco Pozzebon, presidente della Categoria di Confartigianato Vicenza - ci sembrava opportuno presentare anche ai visitatori di ViArt, cittadini, turisti, queste inedite collezioni di gioielli, per far comprendere il valore che sta dietro un prezioso creato artigianalmente a Vicenza, espressione di competenze antiche e di abilità manuale, coniugate con un design innovativo».

La mostra, a ingresso libero, si può visitare martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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