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Gioielli (in cerca) d'autore, avviata fase operativa

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Gennaio 2011 alle 18:02 | non commentabile

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Confartigianato Vicenza - Il progetto "Gioielli (in cerca) d'autore" promosso dalla Categoria Metalli Preziosi di Confartigianato, in collaborazione con Scuola Italiana Design (SID) e Fiera Vicenza, con il sostegno di Camera di Commercio di Vicenza e Ente Bilaterale dell'Artigianato Veneto, si propone di far dialogare dieci imprese dell'oreficeria-argenteria vicentine con altrettanti giovani designer industriali in grado di trasferire la metodologia acquisita alla Scuola Italiana di Design (SID), e applicarla alla produzione, nel rispetto dell'identità aziendale, delle tecniche produttive, del mercato di riferimento.

"L'intento - spiega il Presidente della Categoria Franco Pozzebon (nella foto) - è far acquisire alle piccole imprese orafe un metodo per tradurre idee in prodotti innovativi in termini di tendenze e mercato; la scelta di avere come partner SID, ente formatore di designer industriali non specializzati nel settore orafo, permette di uscire da un ambiente che ha molte eccellenze, ma spesso confinato nel proprio circuito, mentre ora c'è necessità di far avvicinare al gioiello il mondo più giovane, e giovani designer possono "leggere" gli scenari e declinare in prodotti i loro desideri e bisogni".
L'iniziativa, che si sviluppa nell'arco di 6 mesi, è organizzata in tre fasi. La prima fase quella propedeutica, realizzata nel periodo novembre-dicembre 2010, ha visto, da un lato, il coinvolgimento delle imprese alla proposta, con una "formazione" dedicata a gestire la collaborazione con i designer, dall'altro l'individuazione e selezione da parte di SID di giovani designer industriali tra i più qualificati recentemente formatosi nella Scuola, da abbinare alle imprese.
Con la presentazione a Vicenzaoro First 2011 si avvia la fase operativa, con la collaborazione designer-imprese che durerà fino ad aprile. Ciascun giovane designer collaborerà direttamente con l'Azienda referente fino alla consegna degli elaborati definitivi che verranno "materializzati" in gioielli. Il progetto si concluderà nella terza fase, con la presentazione ed esposizione dei gioielli realizzati, a Vicenzaoro Charm a maggio 2011.
Se SID è stato scelto da Confartigianato come rappresentante della cultura e la professionalità dei giovani designer industriali, Fiera di Vicenza rappresenta lo strumento di promozione internazionale del gioiello Made in Italy. "La fiera - commenta Pozzebon - è sempre meno luogo di contrattazioni economiche e sempre più evento dove si esprimono e si promuovono lo sviluppo, l'innovazione e l'immagine delle imprese e del territorio. Progetti come "Gioielli (in cerca) d'autore" esprimono la possibilità di Fiera di Vicenza di promuovere e di sostenere quanto fa l'oreficeria berica e non solo, di essere il luogo in cui convergono mondo del design, dell'accessorio, della moda, del lusso, che declinano con modalità diverse il concetto di gioiello."
Il Progetto si propone anche di rendere visibile alla città di Vicenza, oltre che a tutto il settore, la straordinaria vitalità che molte imprese del territorio mantengono anche in questo momento di generale difficoltà economica. "La ricerca ed il design sono fondamentali per far crescere le nostre imprese, in immagine ed identità,- conclude il Presidente degli Orafi di Confartigianato - che sono tra le poche armi vincenti per posizionarsi in una fascia di prodotto più alta e contrastare la produzione estera a basso costo. "Gioielli (in cerca) d'autore" è un progetto che punta sull'innovazione, convinti che gli sforzi di ricerca, e di innovazione del prodotto possono dare risultati positivi, e innescare quel processo di stimolo e imitazione che spesso è stato il motore della crescita di molte aziende del territorio".

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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