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Gioco d'azzardo patologico, Comitato Cittadino Creazzo: interventi urgenti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Aprile 2015 alle 11:24 | 0 commenti

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Il Direttivo Comitato Cittadino Creazzo fa un'analisi del problema gioco d'azzardo

Abbiamo appreso positivamente dell'iniziativa congiunta da parte dei Sindaci dei Comuni di Vicenza, Bassano del Grappa, Lonigo, Thiene e Schio e Caritas Diocesana per regolamentare il gioco d'azzardo e contrastare il devastante fenomeno del gioco d'azzardo patologico.

Vi sono elementi, dati, circostanze ed interventi che pongono in drammatica evidenza la sempre più pericolosa ed aggravata situazione di emergenza sociale ed economica locale e nazionale che si riflette a danno dell'intera collettività.

Il COMITATO CITTADINO CREAZZO è da tempo portatore della necessità di provvedimenti e di azioni di sensibilizzazione a salvaguardia e garanzia di tutti i cittadini con particolare riguardo ai soggetti più deboli, come già espresso in varie occasioni e con l'importante Convegno Pubblico organizzato a Vicenza con l'ADOC UIL (associazione per la difesa e i diritti dei consumatori), sul tema della grave situazione economica, sociale e sanitaria derivante dal Gioco d'Azzardo e dalla collegata dipendenza patologica (GAP) con i competenti e qualificati interventi da parte dei relatori e con significative testimonianze ed esperienze.

Auspichiamo che il Comune di Creazzo, oltre a quanto già formalmente da noi segnalato, aderisca alla lettera congiunta al Presidente del Consiglio e ai ministri per un decreto contro il dilagare del gioco d'azzardo patologico per le gravi e pesanti ripercussioni in ambito personale, sociale, economico e sanitario, con rischi e pericolose conseguenze sulle famiglie, sui giovani, sugli anziani, sul benessere e sulla qualità di vita.

Speriamo anche che faccia fronte comune contro il fenomeno del gioco d'azzardo patologico ed emetta un'ordinanza sulla falsariga di quanto già stabilito dal Comune di Padova, Vicenza e da altri Comuni e dia pronta ed efficace attuazione a quanto determinato nella recente approvazione della Regione Veneto per prevenire, contrastare e ridurre il rischio di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP).

Ricordiamo che come sancito dal Consiglio di Stato "l'interesse pubblico di tutela della salute e del benessere della popolazione è prevalente all'interesse economico del privato"ed è proprio del 31 marzo la sentenza della Corte Costituzionale che ha riconosciuto i rischi connessi al gioco d’azzardo e che "più dell'azzardo legalizzato vale la tutela dei consumatori".

Vi è una sempre più estesa ed importante presa di posizione da parte dei Comuni, della Caritas, delle Asl, di Esponenti politici, di molte Associazioni ed Enti, di Comitati e di Esponenti della società civile e religiosa con la forte richiesta al Governo di fermare l'approvazione della bozza del Decreto Legislativo sull'azzardo legale che rischia di vanificare il lavoro comune e l'impegno di società civile ed enti locali ed a cui è opportuno dire NO.

La rivista VITA ed il Movimento NO SLOT hanno lanciato, con ampia partecipazione, una petizione su change.org per poter invertire una tendenza e spingere i decisori a cambiare strategie e scelte.

Chiediamo ai candidati alla Regione Veneto di impegnarsi ad emanare con urgenza una adeguata legge regionale in relazione al Gioco d'Azzardo con l'ascolto e la risposta a tutte le realtà politiche, amministrative, associazionistiche e professionali che operano con impegno e determinazione per arginare quella che è una vera piaga sociale.

Liguria - Emilia Romagna - Lombardia - Toscana - Lazio - Puglia - Friuli Venezia Giulia - Basilicata - Piemonte - Trento e Bolzano - Sicilia hanno già una propria legge; ed il Veneto?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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