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Giochi olimpici invernali 2026, Luca Zaia: "cercheremo di chiudere le fila e di trovare le condizioni per una candidatura insieme a tutte le realtà confinanti"

Di Note ufficiali Martedi 13 Marzo 2018 alle 18:45 | 0 commenti

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"Comprendo fino in fondo le perplessità espresse dall'amico Arno Kompatcher, con il quale ho parlato più volte della questione delle Olimpiadi invernali sulle Dolomiti. Egli esprime timori che sono anche i miei, nel senso che, come ho chiaramente detto fin dall'inizio, organizzare un'Olimpiade o grandi eventi in territori dall'immenso valore paesaggistico e pregio naturalistico, diventa sempre più difficile." Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, in relazione alle posizioni espresse dal collega Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano rispetto all'ipotesi di candidatura delle Dolomiti a ospitare le Olimpiadi invernali del 2026.

"Però, come si dice dalle mie parti - aggiunge il Governatore del Veneto - le cose facili le sanno fare tutti, ma è quando il gioco si fa duro che i duri scendono in campo. Auspico - aggiunge Zaia - che questa battaglia si possa combattere assieme per un evento a impatto zero, capace al contempo di valorizzare un territorio che è un ‘unicum': le Dolomiti Patrimonio dell'Unesco nel Veneto, a Bolzano e a Trento."

"Valorizziamo - prosegue Zaia - 1.300 chilometri di piste e altre strutture per gli sport invernali esistenti ed efficienti, senza dimenticare che, pur non trovandosi nelle Dolomiti, abbiamo a disposizione un Altopiano di Asiago famoso in Europa per le sue centinaia di chilometri di piste da fondo e dotato di un moderno palazzo del ghiaccio."

"Spero - dice anche Zaia - che si possa approfondire il dibattito e l'analisi sull'intera questione e apprezzo che il collega Kompatcher, pur al momento non valutando la candidatura, abbia dato la disponibilità degli impianti presenti sul territorio di Bolzano. Ciò gli fa onore."

"Per quanto riguarda il Veneto - conclude il Presidente - cercheremo di chiudere le fila e di trovare le condizioni per una candidatura insieme a tutte le realtà confinanti, come ho prospettato fin dall'inizio."

Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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