Ginato e Sbrollini: più tutela delle acque, rispettare la nuova direttiva Ue
Venerdi 8 Novembre 2013 alle 20:41 | 0 commenti
On.li Federico Ginato e Daniela Sbrollini, PD - I due esponenti democratici ritornano sul tema delle sostanze perfluoro-alchiliche rilevate nei pozzi del territorio berico, sottolineando come il lavoro di questi mesi in collaborazione con l'europarlamentare Franco Frigo abbia portato all'adozione della Direttiva europea nr. 39 che inserisce tra le sostanze primariamente pericolose i PFOS.
"La disciplina di questa delicata materia non è più delegata ai singoli stati - affermano i due deputati del PD vicentino - come avvenuto negli anni scorsi, quando i riferimenti più restrittivi da esempio erano le norme tedesche o quelle svedesi. Ora si prende inequivocabilmente atto della criticità di queste sostanze e viene sancito l'obbligo per tutti gli stati membri di limitarle. Il termine per uniformarsi alle disposizioni comunitarie è il 2027, ma dopo quanto accaduto nel vicentino abbiamo chiesto che ci sia una accelerazione e venga rispettato da subito il tetto fissato dall'UE di 65 μg per litro. Attendiamo dunque risposte immediate prima di tutto sul fronte legislativo dove abbiamo già interpellato il Ministro dell'Ambiente con una interrogazione perché provveda a regolamentare la materia e adegui al più presto la normativa interna come richiesto dall'Europa."
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