Gigi Cagni: "abbiamo buttato via la vittoria!"
Domenica 27 Novembre 2011 alle 15:16 | 0 commenti
Vicenza. Gigi Cagni appare molto amareggiato per avere fallito un successo che era a portata di mano. "Meritavamo di vincere questa partita perché siamo stati nettamente superiori ma sono state commesse ingenuità che abbiamo pagato a caro prezzo, specialmente per come si è arrivati al finale, senza quella personalità che una squadra come la nostra deve avere".
Grande rammarico per il risultato?
"Sicuramente perchè abbiamo gettato via la vittoria e il pareggio al Vicenza sta fortemente stretto, abbiamo commesso la stessa ingenuità registrata a Padova dove pure si è sprecata una grande occasione".
Squadra ancora da migliorare?
"I difetti che c'erano prima che arrivassi io appaiono ancora evidenti".
Quali in particolare?
"Il principale è la paura di vincere, di non sapere gestire il vantaggio, anziché continuare ad aggredire l'avversario da una posizione di superiorità per il gol del vantaggio e per l'uomo in più in campo, indietreggiavamo giocando con timore nei confronti di una squadra che era invece in difficoltà .
E così abbiamo dato coraggio agli avversari che non erano poi così temibili come tutti temevano. Con un gioctaore in più in campo, abbiamo fatto il cotnrario di come dovevamo giocare, siamo indietreggiati noi anziché costringere a farlo agli avversari".
Non è comunque disprezzabile un pareggio contro il temibile Pescara, è motivo di orgoglio?
"Per come si era messa la partita è una vittoria sprecata, siamo stati superiori. Forse alla viglia avremmo potuto pensare che un pareggio era un risultato buono ma come avete visto, il Vicenza questa partita doveva vincerla".
Siete in crescita, comunque.
"Restiamo umili, è meglio. Vogliamo recitare un ruolo importante, se avessimo vinto potevamo acquisire anche maggiore personalità e guardare con maggiore ottimismo al futuro che resta difficile perchè il nostro obiettivo primario, unico, resta quello della salvezza e dovremo cercare di evitare questi errori per centrare l'obiettivo".
Giocare in superiorità numerica, insomma, non è stato positivo?
"Forse è mancata la concentrazione, ci siamo illusi di avere la vittoria in tasca, da queti errori occorre imparare, pretendo maggiore personalità perché questa squadra ha qualità e deve averne solo la consapevolezza".
E Zeman, sull'altro fronte, come lapensa in proposito?
Sintetizza il boemo con la solita voce bassa: "La mia squadra si concentra meglio quando si trova in difficoltà ed è riuscita a ottenere il pareggio. Chissà , forse in parità numerica probabilmente non ci saremmo riusciti".
Agenzia giornalistica Lps
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