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Giardini Salvi, Franca Equizi: "la misera fine del globo di luci"

Di Lettere al direttore Mercoledi 6 Giugno 2018 alle 13:03 | 0 commenti

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Negli anni ’80 - ci scrive Franca Equizi, candidato sindaco Confederazione Grande Nord - davanti ai Giardini Salvi, all'incrocio tra via Roma, corso S. Felice e Porta Castello, fu costruita una fontana minimalista con un semplice zampillo che ha sempre fatto la sua bella figura senza creare problemi di sorta. Poteva povera passare indenne alla foga innovativa, per noi sarebbe meglio dire distruttiva, dell’allora consigliere delegato della giunta Variati e, parola del candidato sindaco Rucco futuro assessore, il perito industriale con specializzazione meccanica Claudio Cicero? 

L’esperto Cicero, dopo aver visitato Oslo, speriamo non a nostre spese, volle copiare una fontana vista li e il sindaco Variati, per garantirsi il suo indispensabile voto in consiglio comunale, lo accontentò. La strana coppia Variati e Cicero, come riporta la stampa del 24 dicembre 2011, era raggiante e dichiarava all’unisono: «Di sera è un bello spettacolo, si possono apprezzare i giochi di luce che impreziosiranno d'ora in avanti l'aiuola spartitraffico di fronte all'ingresso dei Giardini Salvi, e il suggestivo getto a semisfera del diametro di due metri, erogato da una struttura in acciaio inox per creare effetti e giochi d'acqua, esaltati dall'illuminazione subacquea multicolore di sei fari, ciascuno con nove led ad alta luminescenza, che proietteranno il tricolore sugli spruzzi ornamentali». Dissero che la fontana era stata concepita per un basso impatto manutentivo, grazie a risparmi in ambito elettrico, chimico e tecnico. L’allora assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto aggiunse «Son passati 30 anni questa fontana è tutta nuova, saprà far dimenticare quella precedente». 
Il Comune ci mise ben 25mila euro, e Acque Vicentine il resto.
Come è andata a finire? La fontana d’inverno, quelle poche volte che funzionava, causava seri problemi alla viabilità a causa della lastra di ghiaccio che si creava nelle sue vicinanze. Di solito, come si vede dalle allegate foto tratte da Google Maps, era quasi sempre ferma con l’acqua imputridita e nauseabonda. Qualche giorno fa è stata tolta tutta l’acqua e addio globo di luce, ma nel frattempo quanto è costato anche di manutenzione questo capriccio a noi cittadini? Perché comune e Acque Vicentine, invece di sprecare in tal modo il denaro pubblico, non hanno aiutato qualche nostra famiglia in difficoltà a pagare le bollette?
Con noi questo non accadrà perché applicheremo sempre la diligenza del buon padre di famiglia e le nostre priorità sono ben altre.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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