Quotidiano | Categorie: Fatti

Gianni, Giovanni e... Cetera n. 003, parte II. Claudio Ronco per i contributi Roi promessi da Zonin ma negati da Diamanti rischia di non fare la clinica e... neanche il sindaco

Di Pietro Cotròn Lunedi 23 Ottobre 2017 alle 22:54 | 0 commenti

L'obiettivo di "Gianni, Giovanni e... Cetera"? Mettere alla berlina i lati scoperti, e non solo quello B, dei nostri concittadini, specialmente quelli "potenti", è il suo scopo, e il nostro divertimento. Pian pianino la stiamo perfezionando. Dopo averlo registrato il n. 003 ci siamo accorti che continuava ad essere divertente per noi ma troppo lungo per voi, nostri poveri lettori/teleweb spettatori, per cui lo abbiamo sezionato in due e, dopo aver raccontato nella prima parte di van Gogh e aver accennato alla Roi, stasera nella seconda parte vi sveliamo tutto del prof. Claudio Ronco, combattuto tra candidarsi a sindaco, mah!, e sperare ancora che gli accademici padovani accettino che a Vicenza nasca una clinica universitaria nefrologica, beh!, da fargli dirigere a pensione conquistata il prossimo anno.

Lui ha provato a scaricare teatralmente, all'Olimpico parbleu, sui successori del suo amico Gianni Zonin nel menagramo cda della Fondazione Roi, la colpa del default della clinica per 700.000 euro che Ilvo Diamanti non poteva confermare di dargli ma che sono già garantiti dalla Fondazione S. Bortolo, tanto per smuovere le acque.

Ma, si sa, quando in un recipiente pieno di acqua... ferma, come la Roi di ora come allora, provi ad allontarla agitando le braccia, la melma poi in buona parte ti torna addosso.

E noi ci abbiamo riso su, amaramente... sperando che Ronco continui a fare lo scienziato, vero, perchè Vicenza ne guadagnerebbe molto di più che non scegliendolo come sindaco, di parata, e per giunta già "sindaco tentenna".

Se resisterete a questa, non pensate che per voi sarà finito il sacrificio: è pronta e già in arrivo anche la puntata n.004 o, visto che la 003 l'abbiamo divisa in due, la n. 005...

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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