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Gian Carlo Minardi: la Formula 1 deve dare una chance al thienese Davide Rigon"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Ottobre 2010 alle 10:13 | 0 commenti

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Minardi.it  -  E' sicuramente l'uomo del momento. Davide Rigon, pilota ventiquattrenne, dopo essersi aggiudicato il campionato Superleague Formula portando al successo il club belga dell'Anderlecht e gli uomini del team Azerti pensa in grande e strizza l'occhio al circus della Formula 1. Nonostante all'anagrafe la Superleague Formula abbia compiuto solamente 3 anni dalla sua nascita è riuscita a ritagliarsi uno spazio e una grande considerazione tra piloti, team e addetti al lavoro che popolano il paddock.

Dopo aver riportando tifosi e appassionati negli autodromi grazie al connubio motori-calcio e ad un format innovativo, il campionato ha messo insieme anche per questa stagione un parterre di piloti di grande prestigio e valore tecnico, chiamando a se drivers con esperienze in Formula 1, GP2, World Series e IRL.

Dopo aver guidato sul tetto d'Europa il club di Pechino nel 2008 e l'esperienza in GP2 Series dell'anno successivo, il talento veneto è tornato nel campionato con l'obiettivo di bissare il successo, rispondendo alla chiamata del team Azerti. Dopo un inizio non facile sul tracciato Inglese di Silverstone Davide ha preso per mano il team - giovane e alla sua prima apparizione nel campionato - indicandogli la strada giusta da seguire, lavorando e sviluppando gara dopo gara la potente monoposto da 750 cv.

"E' stata una stagione ricca di soddisfazione e successi, culminata proprio con il titolo nell'ultimo appuntamento, ma non per questa meno facile. Subito dopo la gara di Silverstone, forse il nostro peggior week end, ci siamo rimboccati le maniche lavorando duramente sotto tutti gli aspetti. Ad Assen il nostro lavoro è stato ripagato con le due vittorie, ma la macchina non era ancora perfetta. Siamo sempre stati concentrati, lavorando insieme." Commenta il neo campione Rigon

"La seconda parte di stagione è stata ottima. Siamo stati in grado di mettere insieme un gran numero di punti e successi scalando la classifica fino al primo posto. Sapevamo che sarebbe stata dura fino alla fine e solo l'ultima SuperFinale ha assegnato il titolo. Tutti i piloti che corrono in questo campionato sono dei professionisti e dei campioni con alle spalle esperienze di grande prestigio e per questo sono felicissimo di questo titolo." continua Davide

"Ora mi voglio godere questo successo con la speranza che possa arrivare una chiamata dalla Formula 1, magari in occasione dei test di fine stagione di Abu Dhabi. Ho dimostrato di essere pronto sotto tutti gli aspetti. La Superleague Formula è un campionato molto impegnativo, non solo per i piloti che compongono la griglia, ma anche per il suo regolamento. A partire della qualifiche che non permettono il minimo errore. La griglia di partenza di gara-2 è determinata invece dall'inversione completa dell'ordine di arrivo di gara-1. Questo vuol dire che se vinci sei costretto a partire dall'ultima posizione. Le due manches danno poi lo stesso punteggio e quindi devi prendere molti rischi per recuperare posizioni e non perdere terreno. Entrano in gioco tantissime strategie. Ogni week end non è mai uguale a quello precedente e la classifica di quest'anno ne è una dimostrazione" racconta Davide

Nel 2010 Davide ha festeggiato i suoi primi 12 anni di attività sportiva. Da quel lontano 13 luglio 1998 la bacheca di casa Rigon è diventata sempre più prestigiosa grazie ai numerosi successi e titoli, anche se forse la soddisfazione più grande è arrivata nel 2005 con la chiamata da parte di un certo Gian Carlo Minardi per un test al volante della sua monoposto di F1 sul tracciato romano di Vallelunga "Rigon aveva solo 18 anni e veniva dalla vittoria in Formula Azzurra. Era all'inizio della sua carriera e nonostante la sua inesperienza ero rimasto positivamente impressionato. Certamente allora non era ancora pronto fisicamente per una Formula 1. Ora è maturato e ha tutte le caratteristiche e qualità per primeggiare anche in Formula 1." commenta Gian Carlo Minardi, scopritore di numero talenti come Fernando Alonso, Mark Webber, Giancarlo Fisichella e Jarno Trulli

"Con orgoglio posso dire che dopo quel test molto persone si sono accorte di lui. Quello che io posso augurare a Rigon e che gli venga offerta un'opportunità seria per mettersi in mostra e far vedere a tutta la F1 che pilota è. Posso poi anche sbagliarmi, ma qualche volta ci ho anche preso...Ho avuto modo di sentirlo dopo la vittoria e credo che questo ragazzo oggi meriti qualcosa di più importante, senza nulla togliere alla Superleague Formula. Questo titolo è il giusto premio per il lavoro che ha saputo fare in questa lunga stagione. E' stato un campionato molto combattuto e la SF è una categoria impegnativa e difficile. Davide è sempre stato un primo attore e direi che merita una chance di prestigio. Dopo un inizio non facile è riuscito a recuperare punto su punto il terreno perso senza perdersi d'animo. Ha saputo motivare la squadra dando le indicazioni giuste per sviluppare la macchina, aiutato anche dall'esperienza dell'Ing. Tredozi. Anche nelle situazioni difficili come in Spagna ha saputo gestire la situazione guidando con la testa. In tutte le categorie in cui ha corso è sempre stato al top, nonostante le difficoltà economiche. Per la seconda volta Davide ha vinto un campionato che ha saputo mettere insieme un parterre di primaria importanza con piloti provenienti dalla F1, GP2 e così via. Credo che l'esperienza del 2009 di Davide Rigon in Gp2 non possa essere considerata, in quanto è stata fatta con l'auto di tutti (team compreso) ma senza il budgets necessario. Tutti i giovedì arrivava in autodromo senza la certezza di poter salire in macchina il venerdì. In questa situazione era impossibile per Davide e per il team stesso fare dei programmi e lavorare sulla macchina. E' stata una stagione che è servita al ragazzo a livello mentale, fisico e tecnico, ma i risultati non rispecchiano in alcun modo il potenziale di Rigon. A conclusione di tutte queste considerazioni spero di cuore che Davide Rigon possa ricevere la chiamata che io gli feci 5 anni fa" Conclude Gian Carlo Minardi


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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