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Ghirelli a VicenzaPiù: Rosso un valore aggiunto per Lega Pro, i giovani sono il futuro

Di Marco Polo Venerdi 9 Agosto 2013 alle 20:37 | 0 commenti

Il Direttore Generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli, tocca in esclusiva per la nostra testata alcuni dei punti più controversi dei campionati di Prima e Seconda Divisione che stanno per iniziare. Ed esprime parole dolci per la famiglia Rosso: «Per noi averlo in Lega Pro è un vanto, la sua presenza porta qualità e lustro a noi e alle varie nazionali»

Francesco Ghirelli, tocchiamo con lei degli argomenti che stanno infiammando gli sportivi che da Bolzano a Trapani seguono con passione l’ex serie C. Ad esempio, per quale motivo non è stata varata la riforma della serie C unica già da quest’anno applicando il blocco dei ripescaggi già attuato nella passata stagione? Tifosi, addetti ai lavori, società e sponsor si sarebbero risparmiati una C1 senza retrocessioni e una C2 che assomiglierà più ad una mattanza che ad un campionato di calcio (9 retrocessioni).

«Non potevamo fare altrimenti. Le regole della Federcalcio prevedono che una riforma possa vedere la luce solo dopo due anni che è stata decisa. In ogni riforma c’è un momento in cui si paga pegno. Ma basta guardare alle ripescate: sono tutte grandi società che non credono che sarà una mattanza ma una competizione bellissima»

 

L’altro aspetto riguarda i giovani. Non è sorto il dubbio che una serie C più simile ad un campionato giovanile che ad una prima squadra possa essere meno formativo per gli stessi giovani che dovrebbe lanciare?

«Beh le regole non sono cambiate così tanto rispetto al passato. L’idea comunque è che la Lega Pro debba essere un campionato per giovani calciatori. Altrimenti non avremmo la possibilità di potenziare la Nazionale e i costi non verrebbero abbassati portando al fallimento l’intero sistema. Se cambiamo mentalità rimarremmo indietro rispetto alle altre nazioni calcisticamente più evolute. E penso al Barcellona dove un 18enne gioca tranquillamente mentre da noi un 23enne è considerato giovane»


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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