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Gherardo Colombo martedì al Don Bosco di Schio su regole e libertà

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 15 Gennaio 2011 alle 23:14 | non commentabile

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Comune di Schio - Una conversazione sulle regole e la libertà con Gherardo Colombo. Martedì 18 gennaio alle 20.30 la sala dell'istituto salesiano "Don Bosco" di via Marconi a Schio (VI) ospiterà un incontro con l'ex magistrato e scrittore che nel 2008 ha pubblicato un testo proprio dal titolo "Sulle regole". La serata è organizzata dal Comitato Genitori del Liceo Zanella in collaborazione con il Comune di Schio e la libreria Ubik.

Gherardo Colombo (dal sito www.sulleregole.it )
Gherardo Colombo è nato a Briosco, in provincia di Milano ora Monza Brianza, il 23 giugno 1946. Ha conseguito la maturità classica nel 1965, si è laureato in giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano nel 1969. Dal 1970 al 1971 ha lavorato in una compagnia di assicurazioni, dalla quale si è dimesso per poter preparare il concorso per la magistratura. E' entrato in magistratura nel 1974 e, dopo oltre un anno di tirocinio, ha svolto le funzioni di giudice dal 1975 al 1978 nella VII sezione penale del Tribunale di Milano. Dal 1978 al 1989 è stato Giudice Istruttore e, contemporaneamente, dal 1987 al 1989 è stato componente della commissione ministeriale per la riforma del codice di procedura penale che si occupava della disciplina dei processi contro il crimine organizzato. Dal 1987 al 1990 ha partecipato, come osservatore per conto della Società Internazionale di Difesa Sociale, alla commissione di esperti per la cooperazione internazionale nella ricerca e nella confisca dei profitti illeciti del Consiglio d'Europa. Dal 1989 al 1992 è stato consulente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul terrorismo in Italia, e successivamente è stato consulente per la Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla mafia.Dal 1989 al 2005 è stato Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Milano. Dall'ingresso in Magistratura fino al 2005 ha condotto o collaborato a inchieste celebri come la scoperta della Loggia P2, il delitto Ambrosoli, i c.d. fondi neri IRI, Mani pulite, i processi Imi-Sir. Lodo Mondadori e Sme. Dal marzo 2005 è stato giudice presso la Corte di Cassazione. Da magistrato ha partecipato come relatore a numerosi convegni italiani ed internazionali su temi quali la corruzione, il finanziamento illecito dei partiti, il falso in bilancio, il riciclaggio, la cooperazione giudiziaria internazionale, l'indipendenza della magistratura, il ruolo del pubblico ministero e, su questi e altri temi ha tenuto conferenze in università italiane ed estere. Nel febbraio 2007 si è dimesso dalla magistratura. Dal giugno 2007 è stato nominato prima vicepresidente e ora presidente della casa editrice Garzanti Libri.
Tra le sue ultime pubblicazioni "Sulle Regole" (ed. Feltrinelli, 2008) e "Sei Stato Tu?" (con A. Sarfatti) (ed. Salani, 2009)

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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