Gestori Faib combattivi per un nuovo progetto di mercato dei carburanti
Lunedi 17 Ottobre 2011 alle 20:42 | 0 commenti
Confesercenti Vicenza - L'Assemblea Provinciale dei gestori Faib Confesercenti a Vicenza, svoltasi martedì 11 ottobre con il coordinamento del Segretario Provinciale Faib Luigi Azzolin, ha visto una massiccia presenza di operatori. Le relazioni del Presidente Nazionale Martino Landi, del Coordinatore Regionale Mario Rosina, ospiti d'eccezione, e del Presidente Provinciale Faib, Flavio Convento hanno portato subito l'attenzione sulla situazione attuale della rete carburanti veneta.
Landi ha parlato molto approfonditamente della situazione sindacale, mentre Rosina, rispetto al generale malcontento, ha chiesto più incisività nell'azione di contrasto con iniziative di mobilitazione e nelle richieste di maggiore tutela. Il Presidente provinciale Flavio Convento ha ribadito "c'è la reale necessità di mettere in campo iniziative e proposte all'altezza della complessità dei problemi della rete a livello regionale e provinciale. E' essenziale, inoltre, che lo sciopero della categoria, quando annunciato, non venga revocato per nessuna ragione, considerata la scarsa attendibilità degli interlocutori istituzionali".
Il dibattito che ne e' seguito ha confermato la decisa volontà a intraprendere tutte le azioni possibili per dare un segnale preciso che la categoria non e' disposta ad accettare le manovre delle compagnie petrolifere e le norme e i tagli operati dalla politica. I gestori vogliono riprendersi il ruolo di figura di riferimento della distribuzione carburanti in un settore che sia organizzato e organico. In questo senso è stato analizzato lo stato della nuova normativa che regola la distribuzione carburanti con l'Art. 28 Legge 111/11, l'andamento delle relazioni con le compagnie petrolifere e il Governo soprattutto in riferimento alla reiterazione inderogabile del bonus fiscale.
Ottimi sinora gli obiettivi del Disegno di Legge "Libera la Benzina" che vuole rispondere alla prepotente crescita di pompe bianche (a prezzo libero) a danno delle gestioni tradizionali vincolate da un sistema giunto oramai ad un punto di rottura. "Si necessita di una politica sindacale ad ampio raggio che apra una stagione nuova di protagonismo, che metta il gestore, la sua attività e la sua imprenditorialità al centro della rete di distribuzione carburanti, a partire da quello che può essere definito il laboratorio veneto" ha sottolineato il Presidente Nazionale Martino Landi.
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