Quotidiano | Categorie: Ambiente, Fatti

Gestione rifiuti, Andrea Maroso candidato sindaco di Vicenza per Siamo Veneto: fermare il degrado in aumento

Di Note ufficiali Venerdi 27 Aprile 2018 alle 20:57 | 0 commenti

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Anche questa mattina, scrive nella nota che pubblichiamo Andrea Maroso candidato sindaco alle Amministrative di Vicenza 2018 per Siamo Veneto, lo spettacolo davanti alla scuola di Laghetto si presentava desolante, con una montagna di rifiuti parcheggiata intorno ai cassonetti per la differenziata; girando per la città lo sconforto aumenta, da via Sant'Antonino all'Anconetta, dove battiamo tutti i record con il deposito di una culla abbandonata piena di scoasse. Il degrado passa anche dalla sensibilità delle persone, o vogliamo finire come a Napoli?

La proposta di Siamo Veneto per la città su questo tema è duplice. Da un lato intensificare il passaggio della raccolta porta a porta per quanto riguarda plastica e carta: una volta ogni due settimane significa doversi riempire garage e terrazze di rifiuti, mentre il secco settimanale è eccessivo, essendo Vicenza un comune virtuoso in tema di riciclaggio. Dall'altro la creazione di "isole ecologiche" di quartiere, con raccolta ogni due giorni, video sorvegliate giorno e notte con telecamere attive per il riconoscimento delle targhe di chi scarica rifiuti ingombranti, e non ultimo il coinvolgimento delle persone disponibili con l'attivazione di un numero di pronto intervento (AIM e Polizia Locale).

Infine sul tema dei rifiuti ingombranti è necessario incentivare il conferimento alle riciclerie attraverso uno sconto sulla TARI, con l'utilizzo di una app da parte degli operatori che già controllano la carta di identità del cittadino che accede al servizio.
Andrea Maroso
Candidato sindaco di Siamo Veneto Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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