Il Giornale di Vicenza giù, In Città muore
Lunedi 25 Marzo 2013 alle 22:39 | 0 commenti
Dopo una piccola risalita nelle vendite a novembre e dicembre, successiva a una serie continua di cadute, Il Giornale di Vicenza a gennaio scende di nuovo nel grafico delle copie vendute secondo i dati ufficiali Ads (Accertamento diffusione stampa), che riporta, comunque, i numeri forniti dagli editori. Il quotidiano di Via Fermi, infatti, passa dalle 32.227 copie medie giornaliere a 31.381 (- 2,6%).
Questa cifra include 2.005 copie provenienti da non meglio definite "altre vendite" (quelle promozionali legate alle pagine pubblicitarie tipo Aim?, ndr) e scende sotto il livello di novembre avvicinandosi al primato negativo di ottobre 2012 con 30.632 copie uscite dalle edicole o da accordi di cessione.
Ai 31.000 e passa quotidiani venduti a gennaio vanno aggiunti gli abbonamenti pagati per l'edizione cartacea (in modesta crescita da 3.911 a 4.150) e i solo 607 della versione digitale a conferma di un "popolo" di lettori del GdV poco propenso a Internet.
Come se non bastasse a questo calo di vendite si aggiunge la notizia che a breve, da fine aprile, dovrebbe cessare le pubblicazioni In Città , il quotidiano free del GdV edito dalla concessionaria di pubblicità Publiadige.
Il motivo? La scarsissima appetibilità per gli inserzionisti di un prodotto editoriale poco curato nei contenuti e le cui pagine erano vendute sì a cifre irrisorie, se non a corollario e a incentivo delle vendite del fratello maggiore, ma il cui ritorno promozionale era altrettanto trascurabile.
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