VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

GdF Vicenza - La scorsa settimana i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Vicenza, coadiuvati dalle unità cinofile antidroga Tabo e Vanio, hanno arrestato un sedicenne di nazionalità italiana, controllato nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo berico. Il minorenne aveva attirato l'attenzione dei militari in quanto alla vista della pattuglia aveva cercato di sottrarsi da un eventuale controllo di polizia.

Nel frattempo ai cani antidroga non era sfuggito l'odore inconfondibile della sostanza stupefacente che il minore trasportava. Alla fine è stato trovato in possesso di quasi un etto di marijuana, detenuta in cinque involucri di cellophane, e di € 700,00 in contanti, frutto della pregressa attività di spaccio.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, il giovane è stato tradotto presso il Centro di Prima Accoglienza dell'Istituto Penitenziario Minorile di Treviso a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
L'attività dei militari del Nucleo Mobile nelle ultime settimane ha permesso di segnalare inoltre all'autorità prefettizia, per la successiva applicazione delle sanzioni accessorie previste dalla legge sulla droga, nove soggetti di diversa nazionalità (italiana, marocchina, pakistana, serba e bosniaca), maggiorenni ma comunque di giovane età, trovati in possesso complessivamente di una trentina di grammi di cocaina, eroina, hashish e marijuana. Infine, sempre grazie al fiuto di Tabo e Vanio, anche i controlli in Campo Marzio hanno consentito di rivenire alcuni involucri di plastica contenenti cinquanta grammi di marijuana, occultati nei cespugli e nei cestini dell'immondizia da soggetti dediti allo spaccio e pronti ad essere immessi sul mercato clandestino della droga.