Gazebo e volantini del Psi nel nord contro il tradimento della Lega
Lunedi 16 Gennaio 2012 alle 10:50 | 0 commenti
Luca Fantò, Segretario Provinciale PSI Vicenza - "Da ieri, domenica 15 gennaio, i socialisti italiani si sono mobilitati in tutte le grandi città del nord Italia, con l'installazione di gazebo e distribuendo volantini di denuncia per smascherare il tradimento della Lega nei confronti degli elettori e rivelare il sacrificio degli interessi dei cittadini in cambio della sopravvivenza politica del suo leader". Così ha annunciato il Segretario Nazionale del PSI, Riccardo Nencini (foto d'archivio).
Il 22 il PSI sarà in piazza Duomo a Milano, dove è in programma una manifestazione della Lega, e alla fine di gennaio verranno presentate le Tesi antileghiste.
Per il nord è l'ora di dare inizio ad un nuovo "Protestantesimo".
Secondo il PSI e il suo Segretario Nazionale, infatti, Bossi più che Alberto da Giussano è Alberto di Magonza, il vescovo tedesco che nel XVI secolo si comprò la carica di arcivescovo e la ripagò vendendo le indulgenze. Un'azione che rinsaldò il suo legame con papa Leone X, che grazie alla compravendita delle anime consolidò il proprio potere a Roma e si costruì la basilica di San Pietro. La vicenda scatenò l'ira di Martin Lutero e lo spinse ad affiggere le '95 Tesi' che diedero il via alla Riforma.
"Così faremo noi - ha detto Nencini - dopo che il papa Berlusconi si è riguadagnato l'asservimento leghista, o almeno di quella parte che ha creduto di redimersi vendendo i peccati di Cosentino. Il garantismo non c'entra nulla, si è trattato solo di un nuovo capitolo della guerra interna tra Bossi e Maroni, così come avvenne per il voto su Milanese. D'altronde, mai fidarsi di un partito che passa dall'esibizione del cappio in aula, allora contro un socialista accusato di aver sforato il finanziamento consentito in una campagna elettorale, al divieto di arresto contro un imputato in associazione camorristica".
"Anche noi che siamo garantisti dalla nascita - ha concluso Nencini - di fronte ad accuse così pesanti di collusione con la camorra, non possiamo restare indifferenti. Ancor più quando vediamo che dinanzi a una Roma ladrona la Lega ora perdona".
Anche il PSI della provincia di Vicenza aderisce alla manifestazione del 22 a Milano, dove sarà presente con le sue bandiere ed uno striscione, e nelle prossime settimane darà vita ad iniziative per presentare alla popolazione vicentina le "Tesi" promosse dal PSI nazionale.
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