Quotidiano | Categorie: Diritti umani

Gay pride, Pd: polemiche sterili, noi abbiamo 3 proposte per i diritti dei vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 2 Maggio 2013 alle 13:15 | 0 commenti

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Partito Democratico Vicenza  -  Rete tra associazioni, progetti per lotta all'omofobia nelle scuole e un telefono amico provinciale per affrontare le emergenze legate al mancato riconoscimento dei diritti. Con l'avvicinarsi del Gay pride, la manifestazione per i diritti degli omosessuali che avrà luogo a Vicenza il prossimo 15 giugno, il dibattito ha visto numerose prese di posizione sull'adesione o meno alla manifestazione da parte degli schieramenti politici in campo per le amministrative.

Il Partito Democratico di Vicenza rinuncia alla polemica sulle posizioni e sceglie avanzare delle proposte in materia di diritti per i vicentini: «Speriamo che le sterili provocazioni di certi personaggi che abbiamo ascoltato in questi giorni - dichiara Enrico Peroni, segretario cittadino dei Democratici - si limitino alla strumentalizzazione tipica della campagna elettorale; anche perché non portano alcun guadagno a Vicenza. Chi si dovrà occupare di governare la città deve pensare a come affrontare i bisogni e risolvere i problemi di tutti i cittadini, come ha fatto l'Amministrazione in questi anni con l'attestazione di famiglia anagrafica. Per questo ci siamo voluti prendere degli impegni a favore e in aiuto delle persone e del necessario sviluppo di una società delle differenze.».
«Come Democratici di Vicenza per Variati - aggiunge Cristina Balbi - abbiamo l'intenzione di promuovere progetti nelle scuole per favorire una cultura basata sul rispetto delle differenze di genere, la lotta all'omofobia e al razzismo. Vogliamo poi lavorare per la creazione di una rete di associazioni dei diritti di migranti, omossessuali e delle donne che funzioni come le reti che già esistono tra le associazioni culturali, sociali e sportive. Infine abbiamo un progetto ambizioso non solo per la città ma per tutta la provincia: la creazione, con l'aiuto delle associazioni, di un telefono amico per la lotta alla violenza di genere, al razzismo e all'omofobia. Questo è il nostro atteggiamento, proporre progetti per accrescere i diritti dei cittadini e fare di Vicenza una città accogliente e sicura, le provocazioni le lasciamo agli altri».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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