Gay Pride, niente patrocinio della Regione. Silvia Benedetti: "gli indipendentisti sì però..."
Venerdi 29 Giugno 2018 alle 15:40 | 1 commenti
“Non trovo corretta la decisione della Regione di non patrocinare il Gay Pride di Padova. La considero assurda e mortificante non solo per la comunità LGBT ma per tutta la popolazione veneta. Chi difende questo diniego usando la scusa che il popolo veneto non approvi tali manifestazioni insulta quest’ultimo - questo il pensiero della deputata del gruppo Misto Silvia Benedetti - Trovo inammissibile tale decisione, tanto più che si è deciso al contempo di patrocinare la manifestazione degli indipendentisti.Â
Ricordo a coloro che avessero la memoria corta, che la libertà delle inclinazioni sessuali di ognuno è garantita dalla Costituzione, la stessa che invece vieterebbe il distacco della Regione dall’Italia. Probabilmente nella Giunta Regionale hanno confuso cosa è lecito e cosa no in questo paese, premessa la libertà di espressione di ognunoâ€.
“Del tutto inappropriato trovo l’intervento dell’Assessore all'istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità della Regione Veneto Elena Donazzan: una volta eletti, i governanti non lo sono di una sola parte, ma di tutta la popolazione. Ed a tutta la popolazione, MINORANZE COMPRESEâ€, termina la portavoce, “vanno garantite pari dignità e dirittiâ€.
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