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Enpa: identificato cacciatore-bracconiere senza scrupoli, gatta con zampa nella tagliola

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Gennaio 2016 alle 15:34 | 0 commenti

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Nucleo ENPA Guardie Zoofile di Vicenza

Due notizie positive. Identificato il cacciatore che posizionava la tagliola, e la vittima, una sfortunata gatta se la caverà. Tutto è successo un paio di settimane fa a Vicenza nella zona di Campedello,
sono le cinque di mattina quando una signora udendo dei rumori insoliti in cucina, scende e si trova davanti ad una situazione drammatica, la sua gatta era finita in una micidiale tagliola la quale aveva chiuso le ganasce a scatto piantando i denti di ferro nella parte alta di una zampa anteriore dell'animale, lacerandola.

La corsa immediata dal veterinario, in una clinica aperta ventiquattro ore ha permesso l'immediato intervento di sgancio del terribile attrezzo dall'arto dell'animale, che non è più in pericolo di vita ma per quanto riguarda la zampa si è in attesa di capire se sarà necessaria l'amputazione.
Le indagini poste in essere dal Nucleo delle Guardie Zoofile E.N.P.A. di Vicenza, hanno portato in brevissimo tempo all'individuazione del responsabile, si tratta di un cacciatore residente nelle vicinanze, il quale da quello che è emerso si sarebbe giustificato dicendo che era per i topi.
Ora C.C. residente a Vicenza, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per utilizzo di mezzi vietati, in quanto le tagliole sono state bandite in tutti gli stati dell'unione da una Direttiva Europea, e per maltrattamento di animali.

Queste tipologie di trappole dette tagliole, sono nate nel medioevo e utilizzate su larga scala fino all'inizio del novecento per la caccia agli animali selvatici, le tagliole venivano posizionate nei camminamenti creati dagli animali durante gli spostamenti notturni, che ci finivano dentro con una zampa.

La tagliola che è dotata di una molla potentissima, fa si che i denti si piantino nelle carni e nei muscoli dell'animale impedendo in questo modo qualsiasi possibilità di fuga, in alcuni casi pur di liberarsi, animali come volpi o lupi sono arrivati a tagliarsi la zampa a morsi.

Nel caso della povera gatta, stupisce che sia riuscita a staccare il micidiale attrezzo da dove era  fissato, a trascinarsi per un centinaio di metri arrivando in cucina passando attraverso la gattaiola.

Per opportuna informazione, va ricordato che anche l’utilizzo di trappole autorizzate può portare l'operatore a subire una denuncia penale, questo nel caso si verifichi il maltrattamento o la morte di un animale catturato accidentalmente.
In pratica l'utizzatore della trappola deve mettere in campo tutte le sicurezza per garantire la cattura della sola specie obbiettivo. 

Renzo Rizzi portavoce C.P.V. ha commentato la notizia aggiungendo: "purtroppo queste trappole micidiali, le tagliole, anche di dimensioni diverse stanno tornando di moda, ne sono state segnalate sia nei Berici che nella zona dell'alto Vicentino, vengono posizionate nei percorsi dei caprioli e di altri ungulati".
"A questi bracconieri senza scrupoli va ricordato che utilizzare le tagliole equivale ad un autentico gesto criminale, anche per il fatto che chiunque a passeggio nei boschi può metterci dentro un piede".

Leggi tutti gli articoli su: Campedello, ENPA, Renzo Rizzi, gatta, tagliola

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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