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Gare moto clandestine sul Costo, Toniolo: anche quest'anno ci vogliono misure speciali

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Giugno 2014 alle 16:49 | 0 commenti

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Costantino Toniolo, NCD - "Non vogliamo morti sul Costo: pertanto anche quest'anno mi appello al Prefetto di Vicenza affinché rafforzi in modo deciso e fermo i controlli da parte delle forze dell'ordine sulla strada del Costo che purtroppo viene presa da molti sconsiderati come una pista di motociclismo!" Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo (Nuovo Centro destra) che già l'anno scorso era stato autore di una lettera al Prefetto.

Nella quale chiedeva una riunione apposita del Comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica dedicata proprio al fine di trovare una soluzione al problema delle corse in moto sul Costo.

"Sulla strada che collega la pianura vicentina da Cogollo del Cengio con l'Altopiano a Tresché Conca (Comune di Roana), ogni anno in media un motociclista muore e si contano diversi incidenti", ricorda Toniolo (Ncd) nella lettera inviata oggi al Prefetto Soldà. "Purtroppo nel tempo tale arteria stradale per la sua particolarità, nei fine settimana è diventata un luogo "eletto" per i motociclisti spericolati di tutta la provincia dove correre e mettere sotto pressione i propri mezzi a due ruote con intenti sportivi e di sfida", prosegue Toniolo.

"Tutto questo viene fatto mettendo a repentaglio la sicurezza e la vita di coloro che circolano su questa strada per motivi di lavoro, familiari e turistici".

"Ritengo sia necessario far presente all'intera collettività, e in particolare a quei motociclisti incoscienti", continua il consigliere regionale vicentino, "che il Costo non è una pista per il motociclismo, e che certe performance per la sicurezza di tutti debbano essere espletate negli autodromi che sono costruiti in modo da offrire la massima sicurezza ai piloti".

"Mi appello al nostro prefetto Eugenio Soldà", prosegue Toniolo, "al fine che possa coordinare delle azioni efficaci per evitare le folli corse in moto sul Costo".

"Da parte mia come amministratore regionale,  rammento che mi sono occupato di sicurezza stradale contribuendo fattivamente all'approvazione di norme regionali in tal senso e sottolineo la mia disponibilità per una collaborazione fattiva tra istituzioni", ricorda Toniolo.

"Auspico che Sua eccellenza", chiede Toniolo al dott. Soldà, "possa convocare una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica allargandola agli amministratori locali, provinciali e regionali al fine di giungere dopo una attenta analisi della situazione, ad una proposta fattiva e definitiva per risolvere il problema della Strada del Costo".

E conclude il consigliere regionale: "Sono necessari a mio avviso servizi di pattugliamento (soprattutto nei fine settimana della bella stagione) coordinati tra forze di polizia statali e locali; l'attivazione degli autovelox fissi ripristinando i contenitori vandalizzati; e va verificato se è possibile attuare una campagna di informazione e formazione verso tutti i motociclisti in possesso di mezzi "sportivi" potenti"; inoltre vanno installate sul Costo come deterrente alla "corsa" una serie di tabelle segnaletiche con campagna informativa per il corretto utilizzo di un bene di tutti: la strada! Un modo in sintesi per dire che "Il Costo è una strada e non una pista di motociclismo! Se vuoi correre vai all'autodromo".

Leggi tutti gli articoli su: Costantino Toniolo, strada del costo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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