Quotidiano | Categorie: Politica

Per campo Marzo la gara last minute finisce in un no contest: dettagli qui e su VicenzaPiù 277

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 5 Giugno 2015 alle 21:33 | 0 commenti

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Lo strano bando last minute uscito il 22 maggio scorzo - con scadenza 1° giugno - per l'installazione di chioschi nei grandi parchi non ha avuto molto successo, ha scritto oggi il nostro Pietro Rossi, visto che «gli uffici ci hanno comunicato, su nostra richiesta, che sono pervenute quattro offerte entro i termini previsti dal bando e una offerta arrivata fuori termine. Per Campo Marzo, dove erano previsti fino a quattro punti di ristoro, non è arrivato nessun progetto, mentre tre offerte sono arrivate per Parco Querini e una per Parco Fornaci...»

Mentre abbiamo chiesto di «avere il nome di chi ha fatto la proposta fuori termini e per cosa l'avesse fatta» avendo l'assicurazione dagli stessi uffici di ricevere i relativi «dettagli quando ci saranno forniti dalla commissione di gara», paradossalemente ci conforta, a voler essere sinceri, l'assenza di proposte per campo Marzo, a meno che quella fuori tempo non riguardasse proprio una delle aree più interessate ad attività che la vitalizzino di "buoni eventi" e a meno che non sia pervenuta "in tempo" per quello che avevamo subodorato proprio già il 22 maggio e che abbiamo denunciato sul n. 277 di VicenzaPiù Magazine (chiuso il 27 maggio ma in edicola e online dal 4 giugno con la fantastica formula de Il Quotidiano di VicenzaPiù in omaggio per un mese, ndr).

Cosa avevamo subodorato dal 22 maggio e cosa abbiamo denunciato su VicenzaPiù Magazine in edicola ve lo riportiamo, in parte, di seguito, felici di non aver vinto la scommessa (di sapere chi fosse il vincitore predestinato), ma senza sapere se l'abbiamo veramente persa.

Perchè l'offerta non è arrivata. Scoraggiata dai tempi troppo rapidi o sconsigliata dai nostri timori...

La gara è finita con un no contest, che nella vecchia boxe lasciava sempre l'amaro in bocca di tanti dubbi.

Siamo sicuri che il sindaco Achille Variati ci rifletterà più di un attimo su.

Su questa gara e sui tanti, strani, fatti denunciati su VicenzaPiù Magazine n. 277

(nella foto l'assessore Filippo Zanetti col consigliere delegato a Campo Marzo Stefano Dal Prà Caputo durante la presentazione di un evento nell'area, ndr)

 

 

Bandi last minute e scommesse inquietanti. Da perdere

Da VicenzaPiù n. 277 in edicola dal 4 giugno e chiuso mercoledì 27 maggio

Incoraggiato dalla stranezza del bando "last minute", che fa seguito alla assegnazione lo scorso anno di una gara analoga alla discussa associazione Il Fiero, c'è già c'è chi, scommette che a vincere quest'anno sarebbe un ex collaboratore della padovana Zed, con amicizie nel centro destra (più destra che centro), animatore e curatore della campagna di un candidato di FdI AN, promosso da un ex centro-destrista (più centrista, che... destro) con ottime entrature ai piani alti del Palazzo. Ci assumiamo il rischio dell'anticipazione, ce lo dobbiamo assumere per dovere civico, anche a rischio di flop, perché, se si dovesse concretizzare, magari con in più la concessione del servizio di sicurezza a una società in auge ai tempi delle ronde, più o meno organizzate, squillerebbe un preoccupante campanello d'allarme per Variati & c. Se la "scommessa" non fosse vera, e ci auguriamo sinceramente di non aver fatto un terribile scoop e di smentire post mortem Giulio Andreotti e il suo "pensar male", la vicenda per il futuro consiglierebbe, comunque, a chi gestisce questi e altri bandi di darsi e dare i tempi giusti. Magari per poter avere più progetti, economicamente e creativamente più vantaggiosi, tra cui scegliere. E, perché, se è segno di efficienza lavorare con rapidità, la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. A Vicenza lo si dovrebbe capire di più.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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