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Gara 1 quarti: ai Diavoli non basta il cuore contro Padova che espugna Vicenza 5-8

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 3 Aprile 2011 alle 21:28 | 0 commenti

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Diavoli Vicenza - Diavoli Vicenza non riesce a far valere il fattore campo e soccombe contro Padova con il risultato di 8-5 in gara 1 dei quarti di finale play off. I vicentini avanti nel primo tempo e anche per parte del secondo, grazie alla grinta e il carattere e ad un'ottima prova di Pesavento, hanno avuto un calo di cui ha approfittato Padova co i suoi quattro giocatori più rappresentativi, Mosele, Mantese, Frigo e Comencini, supportati oggi anche dall'inserimento di Fabio Rigoni.

Nel primo tempo Padova prova a partire alla grande, ma prima è il palo a dire di no a Comencini e poi è Pesavento bravo su Berto. Ci prova Vicenza con Luca Roffo dalla distanza con due tiri, il primo in pancia a Riva e il secondo deviato alto dal portiere patavino. E' il bomber dei Diavoli a tentare questa volta da distanza ravvicinata, ma Riva trattiene e salva, poi invece è Pesavento a superarsi su Frigo. Penalità a Ciresa, Pesavento salva su Mantese e passa in vantaggio Vicenza all'8,01 con Fabio Testa. Vicenza potrebbe raddoppiare con Ciresa appena rientrato che manda di poco a lato e poi bella azione con Rigoni/Pozzan il cui tiro viene ribattuto e accorre Valbusa a insaccare Riva al 9,31. Buon momento per i Diavoli che passano indenni la seconda penalità, fuori Fabio Testa, grazie ad un grande Pesavento. Vicenza si rende pericoloso con Rigoni/Pozzan trattenuto al momento del tiro. Fuori Berto e arriva il terzo gol per i Diavoli in power play con Ciresa. I Ghosts non stanno a guardare e su assist di Comencini va in rete Mantese al 15,32. Alla penalità di Berto, i Diavoli ne approfittano e allungano con Ciresa e poi è Padova a sfruttare la superiorità, fuori Bellinaso, e a segnare con Mantese dopo che Pesavento era riuscito a ribattere il primo tiro. Ancora protagonista Pesavento, poi alle penalità di Frigo e di Valbusa, a pochi secondi di differenza, il risultato non cambia, ma è Padova ad accorciare le distanze con Mosele poco più di un minuto prima del fischio e il primo tempo si chiude sul 4-3.
Nella seconda frazione di gioco i Ghosts cambiano portiere, fuori Riva e dentro Facchinetti, e partono con pressione e ritmo chiamando in causa più volte Pesavento. I Diavoli soffrono, ma provano a farsi vedere in attacco con Ciresa e con Momo Rigoni, ma è sempre Padova ad essere più pericolosa. Alla penalità del Padova, fuori Zanin, la formazione berica approfitta del power play e segna con Corradin al tiro dalla distanza. I Ghosts però insistono e Pesavento, dopo un paio di interventi, non riesce a trattenere tiro di Frigo al 37,30 che va a segno sfruttando la superiorità. Da quel momento il volto della gara cambia, Padova ribalta il risultato e prima pareggia con Mosele, poi passa con Frigo e con Fabio Rigoni (la deviazione sfortunata però è di Simone Rigoni dei Diavoli) portandosi sul 7-5 al 41,22. I Diavoli sembrano risentire di più del caldo e della stanchezza e aumentano le penalità, prima Ciresa, poi Corradin, ed è proprio mentre il numero 14 vicentino è in panca puniti, che Padova va ancora a segno con Mantese fissando il risultato sull'8-5. I Diavoli non mollano fino alla fine, ma sono meno lucidi e non riescono più a trovare la rete, nemmeno sfruttando il power play, fuori Mosele, negli ultimi minuti.
Il primo round dei quarti di finale va dunque a Padova, con una buona prova dei Diavoli che, ancora una volta, hanno però dimostrato di non riuscire a mantenersi sugli stessi livelli di intensità e concentrazione per tutta la gara.
"Un po' di rammarico per la sconfitta c'è, anche se perdere con un gol di scarto o con tre non cambia - ammette a fine gara il capitano dei vicentini Luca Roffo - Abbiamo giocato un buon primo tempo e l'abbiamo chiuso in vantaggio, poi nel secondo tempo siamo calati un po' fisicamente e di concentrazione e in un paio di episodi ci è girata male. Non è ancora finita però e sabato prossimo a Padova ce la metteremo tutta per metterli in difficoltà, anche se alla distanza e stanchi hanno dimostrato di giocare comunque meglio di noi da stanchi".
Da Luca Roffo ad Angelo Roffo, che in via del tutto eccezionale si è seduto sulla panchina dei vicentini per sostituire coach Andrea Bellinaso, all'estero per lavoro.
"Sono molto contento dei ragazzi ed anche dell'atteggiamento che hanno avuto nei miei confronti - ha dichiarato l'ex allenatore dei Diavoli - Abbiamo fatto un bellissimo primo tempo, poi un vero peccato il passaggio a vuoto nel secondo e il calo di cui ha approfittato Padova con i suoi giocatori più rappresentativi. La squadra è stata perfetta nel primo tempo, poi alla distanza si è disunita e ha cominciare a creare meno pressione, ma per un tempo abbiamo giocato alla pari".
Tabellino
Diavoli Vicenza - Ghosts Padova 5-8 (4-3)

Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Bettello, Dalle Ave, Corradin, Testa F., Valbusa, Roffo, Rigoni, Pozzan, Testa S., Maran, Zazzaron, Gamba, Grigoletto, Ciresa.
All. Angelo Roffo per assenza di Andrea Bellinaso

Ghosts Padova: Riva, Facchinetti, Mantese, Frigo, Mosele, Comencini, Zanin, Marcon, Rigoni F., Berto, Zaccaria M., Zaccaria F.
All. Riccardo Marobin

Arbitri: Grandini di Bellune Colcuc di Milano

Reti:
1°T: 8,01 Testa F. (V), 9,31 Valbusa (V), 14,28 Ciresa (V) pp, 15,32 Mantese (P), 17,26 Ciresa (V) pp, 20,03 Mantese (P) pp, 23,51 Mosele (P);
2°T: 35,17 Corradin (V) pp, 37,30 Frigo (P) pp, 39,39 Mosele (P), 40,03 Frigo (P), 41,22 Rigoni F. (P), 45,24 Mantese (P) pp.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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